Parte la sperimentazione clinica del vaccino per il Covid. L’annuncio lo dà il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che su twitter scrive: “Arrivate allo Spallanzani le prime dosi del vaccino completamente made in Italy pronto ora alla fase di sperimentazione sull’uomo. Finanziato dalla Regione Lazio con un investimento da 5 milioni insieme al Ministero della Ricerca. Dal 24 agosto sarà somministrato a 90 volontari”.
Per essere selezionati occorre chiamare lo Spallanzani (06/55170203 dalle 9 alle 17) oppure inviare un’email alla direzione sanitaria (dirsan@inmi.it) e candidarsi.
L’Istituto ricerca volontari, di ambo i sessi, di due fasce di età: fra i 18 e i 55 anni oppure fra i 65 e gli 85. Le precondizioni per partecipare sono: l’iscrizione al servizio sanitario nazionale; non aver partecipato ad altri studi clinici negli ultimi 12 mesi e non aver contratto il Covid.
L’impegno consiste in una visita con la quale verrà valutato lo stato di salute del candidato il quale, se idoneo, dovrà sottoporsi ad otto visite nell’arco di sette mesi, per un totale, quindi, di 9 visite. La durata di ciascuna visita è di circa 30 minuti e, nel giorno della vaccinazione, dovrà rimanere in osservazione per quattro ore presso lo Spallanzani.
Il vaccino che sarà sperimentato è interamente italiano ed è nato grazie ad un protocollo siglato a marzo tra il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il ministro dell'Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l'IRCCS "Spallanzani". Per la realizzazione di questo obiettivo sono stanziati 8 milioni di euro, 5 milioni a carico della Regione Lazio, trasferiti allo Spallanzani, e 3 milioni a carico del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica. Il vaccino è realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera di Castelromano.
Spiega il direttore sanitario dello Spallanzani, il professor Francesco Vaia: “Oggi sono arrivate allo Spallanzani le prime dosi del vaccino che sperimenteremo a partire dal prossimo 24 agosto. Una grande intensa emozione. Sentiamo come Istituto tutto per intero il senso di responsabilità e l’attenzione, e la speranza che gli Italiani ripongono in noi, nei nostri clinici, nei nostri ricercatori. Dallo Spallanzani è partito, sempre, un messaggio di cauto ottimismo. Non abbiamo mai banalizzato: il nostro appello a non aver paura si è unito al non abbassare la guardia, mai. Oggi avvertiamo la sensazione, tanto cullata, di essere all’inizio della fine di questa aspra e dura battaglia che il popolo italiano tutto sta combattendo da tempo. Vinceremo!”.
Nell’annuncio viene anche fatta menzione di un rimborso spese che verrà corrisposto ai volontari ma, dice ancora Vaia: “gli italiani sono un popolo generoso e sempre in prima linea quando si tratta di solidarietà e di battaglie giuste. Non mi piace molto che si faccia riferimento ai soldi perchè qui stiamo portando avanti una battaglia giusta”.
Esulta il ministro dell'Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, che sulla propria pagina facebook scrive: “Davvero una bella notizia! Questa è l'Italia che lavora di squadra per il bene di tutti i cittadini”
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