Il giorno successivo, alla stazione Termini, binario 10, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un transessuale di 28 anni, massacrata di botte e abbandonata come un sacco dell'immondizia in discarica. Anche qui, le indagini sono in corso.
Quel che temo di essermi perduto sono le comunicazioni sociali delle associazioni Lgbt, di chi oggi siede in Assemblea Capitolina e di chi ieri otteneva favori vari dalla pessima Amministrazione Alemanno, come, ad esempio, l'Ama gratis in occasione di un evento a Piazza Farnese.
Come dimenticare le fiaccolate, i comunicati, le interviste e le prese di posizione di questi personaggi, prontissimi ieri a incassare prebende per il proprio orticello - ad esempio la proroga di una settimana per l'apertura del Gay Village o intercessioni della Beata Vergine per avere la sede dall'Ater - e poi a rivoltarsi e mordere la mano che, assai generosamente, li aveva nutriti!
Poi, certo quanto alti si alzarono gli strepiti per il Liceo Socrate: sfortunatamente si trattava di studenti asini e idioti, ah ma quale Santa Indignazione si levò in quell'occasione!
Evidentemente faceva più audience il Socrate di due morti. Anche perché ci dovrebbero spiegare dove sia ora quella celeste sicurezza che annunciavano trionfanti il12 giugno!
Giulio Andreotti diceva che la riconoscenza è sempre il sentimento del giorno prima. Non deve però aver detto nulla circa il diverso valore mediatico di due vite contro un liceo.
O forse ho perduto anche questa!