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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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sabato 6 luglio 2019

RIFIUTI, ECCO L'ORDINANZA ZINGARETTI


Sette giorni per far tornare Roma pulita: le prime 48 ore per i siti sensibili, cioè scuole e asili, ospedali e case di cura o di riposo, mercati e ristoranti; poi il resto della città da completare entro altri cinque giorni: totale, una settimana
Questo, in estrema sintesi, il cronoprogramma per riportare Roma alla normalità contenuto nell’Ordinanza Rifiuti che il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha firmato ieri. Un’ordinanza che, però, rischia già dopo poche ore di arenarsi. A stretto giro, l’Ama ha reso noto di aver raggiunto un accordo con i sindacati per l’apertura domenicale del TMB di Rocca Cencia e la SAF di Frosinone di è dichiarata pronta a contribuire a “risolvere l’emergenza romana”, ma Rida Ambiente di Latina ha risposto “no” sostenendo non solo l'impossibilità di fornire ulteriore supporto ma addirittura riducendo i quantitativi dei materiali che saranno accolti dalla prossima settimana.
Il provvedimento Zingaretti avrà validità fino al 30 settembre e blocca le tariffe pagate da Ama azzerando il rischio speculazione. 

Il cronoprogramma dell'Ordinanza Zingaretti sui rifiuti a Roma

La Regione concede alla Raggi 30 giorni di tempo per approvare i due bilanci Ama mancanti, quello del 2017 e quello del 2018, considerando questa approvazione un elemento essenziale per ripristinare i pagamenti ai fornitori e rimettere in piedi l’azienda sull’orlo della catastrofe. Solo che impone anche ad Ama di trovare entro 3 giorni almeno 300 cassonetti per sostituire quelli che, stando alle dichiarazioni del Sindaco, sono stati incendiati dall’inizio dell’anno a oggi. E una settimana per riportare la flotta dei mezzi a livelli accettabili (oggi funziona circa il 58% dei veicoli Ama, gli altri sono fermi per guasti e manutenzioni) se necessario ricorrendo all’”ausilio delle ditte appaltatrici”. 
Sempre in sette giorni Ama deve verificare tutti i contratti esistenti, pagare i fornitori e mettere in funzione e a pieno regime il tritovagliatore di Ostia.
Dopo di che, il Comune ha due settimane per individuare e attivare tutti i siti di trasferenza (aree in cui i camion piccoli travasano i rifiuti in quelli più grandi). Il primo individuato con Ordinanza della Raggi è Saxa Rubra. 
Poi Zingaretti entra nel vivo della incapacità conclamata della Giunta 5Stelle: i bilanci Ama. Un mese di tempo dalla notifica dell’Ordinanza e il Comune deve approvare, come socio unico, i due bilanci mancanti, quelli relativi agli anni 2017 e 2018. Sono i due bilanci che mancano e che sono costati il posto all’ultimo assessore all’Ambiente del Comune, Pinuccia Montanari, e all’ultimo management Ama, quello di Lorenzo Bagnacani. Lo scontro formale sui crediti per i servizi cimiteriali (19 milioni di euro) ancora non si è risolto nonostante il cambio di vertici dell’Azienda. 
Per evitare che vi siano problemi nello smaltimento del caos accumulato, Zingaretti ha disposto - a parte il già ricordato blocco delle tariffe - anche la posticipazione di tutte le manutenzioni programmate che, a questo punto, potranno iniziare dopo il 12 agosto, lo “svuotamento delle fosse” dell’indifferenziatoanche in deroga alle prescrizioni” contenute nelle autorizzazioni iniziali e, infine, la lavorazione degli impianti anche “nei giorni festivi”. 
Il provvedimento riguarda tutti gli impianti di trattamento e smaltimento presenti nel Lazio: Ama Rocca Cencia, Giovi per i TMB 1 e 2 di Malagrotta, Porcarelli di Roma Rocca Cencia, Ecologia Viterbo, Rida Ambiente e CSA di Latina, SAF di Frosinone, Ecosystem di Pomezia, Acea Ambiente di San Vittore, Lazio Ambiente di Colleferro e MAD di Civitavecchia. 

L'elenco degli impianti del Lazio interessati dall'Ordinanza Zingaretti

Da ultimo, Ama e Campidoglio dovranno “fornire aggiornamenti ogni 3 giorni” mentre i Dipartimenti di igiene e sanità pubblica delle tre Asl di Roma e Arpa Lazio dovranno attivare protocolli di verifica e monitoraggio.


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