Il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, intervistato da RadioRadio, interviene sulla vicenda dello Stadio della Roma e della costruzione del Ponte di Traiano: “Confermo quello che ha detto Giuseppe Conte. Il ponte di Traiano è un'opera attenzionata. Se fosse necessario costruirlo questo Governo lo farà”.
Il premier, Giuseppe Conte, intervenendo alla conferenza stampa di fine anno, su domanda sempre di RadioRadio in merito allo Stadio, dopo aver premesso “Sono tifoso della Roma, non mi sfidi su una debolezza o una passione”, aveva detto: “la Giunta Raggi ha ottenuto un risultato fin qui meritorio. C'era già un'interlocuzione dell'amministrazione precedente con la società Roma e con il costruttore per questo importante progetto infrastrutturale, progetti che danno sempre un valore aggiunto alla comunità. C'erano delle torri nel progetto iniziale, la riformulazione della giunta Raggi lo ha migliorato, ora è progettato secondo le più avanzate tecnologie, per come è indirizzato è anche all'avanguardia e noi siamo sensibili ai temi dell'economia circolare”. In merito alla dibattuta questione della costruzione del Ponte di Traiano, il Presidente del Consiglio aveva risposto: “Non conosco così bene il dossier, se è un asse strategico essenziale il governo non si sottrarrà dopo tutte le necessarie valutazioni”.
Dopo Conte, quindi, anche Toninelli segue la strada già tracciata dal Pd che con i ministri Lotti e Delrio, aveva ipotizzato che il Ponte di Traiano potesse essere realizzato con soldi pubblici.
In sostanza, perciò, per risolvere le grane create dalla Giunta Raggi e dalla sua decisione di tagliare le opere di mobilità pubblica pagate dai privati per poter giungere al taglio delle cubature concesse a compensazione, sarà il Governo a dover intervenire.
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