Otto tweet: tanti, da quando indossa la fascia tricolore, Virginia Raggi, sindaco di Roma, ne ha postati dedicandoli ai filobus di Tor Pagnotta, quelli del corridoio della mobilità Eur Laurentina-Tor Pagnotta. Otto tweet indicano un tema sul quale i 5Stelle a Palazzo Senatorio hanno investito molto. Eppure, stando a quanto denuncia Fratelli d’Italia, i filobus mancano e quelli che ci sono funzionano male.
Andiamo per ordine. Il Corridoio Eur-Tor Pagnotta è stato ideato nell’epoca di Veltroni sindaco, quando si pensò di non collegare aree fra loro distanti e con una densità abitativa disomogenea prolungando la metro B ma creando un corridoio della mobilità da far percorrere ai filobus.
I problemi iniziarono rapidamente e, già sotto Alemanno, le opere infrastrutturali rallentarono molto accumulando anni di ritardo. Cui si sommò anche il ritardo determinato da un’inchiesta della Procura di Roma su tangenti pagate proprio sulla fornitura dei filobus. Finì condannato in primo grado l’ex ad di Eur SpA, Riccardo Mancini. Mancini morì pochissime settimane dopo il verdetto mentre Alemanno, inizialmente inquisito, fu poi prosciolto da ogni accusa. Arrivati con lentezza biblica i filobus, l’Amministrazione Raggi, in attesa che il Corridoio Eur-Tor Pagnotta fosse completato, mise in strada le vetture su altre linee.
A inizio luglio dello scorso anno, finalmente, dopo un ritardo ultradecennale, i filobus hanno iniziato a circolare.
Secondo Fratelli d’Italia, però, le cose non funzionano: nella rimessa di Tor Pagnotta sono in servizio solo 13 vetture sulle 45 previste. Non solo. Ma, sempre secondo FdI, nella rimessa non esiste una figura di riferimento dedicata ai filobus e la riserva, vale a dire un autista o una vettura che rimangono in deposito a disposizione in caso di problemi, non è regolamentata. Tanto che, a volte, vengono soppressi filobus in uscita il pomeriggio per mancanza di altre vetture. La denuncia del partito della Meloni è piuttosto circostanziata: sulla linea 90 si impiegano vetture a metano con consumi eccessivi, anche di 2 km al litro, mentre non si possono sostituire filo vetture sulla linea 74 con le vetture a metano. Peraltro, la corrente su alcuni tratti della laurentina manca da un mese senza che nessuno conosca la reale motivazione obbligando a marciare a gasolio.
“Presenteremo un’interrogazione in Campidoglio per chiederne conto alla sindaca Raggi, la mobilità capitolina ennesimo fallimento giunta 5 Stelle”, dicono i capigruppo di FdI in Campidoglio, Andrea De Priamo, e in Regione, Fabrizio Ghera.
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