Alla fine è ufficiale: dopo l’anticipazione de Il Tempo, ieri la Conferenza dei Capigruppo ha modificato il calendario delle delibere all'esame dell'Aula e la discussione sul provvedimento che sancisce l’interesse pubblico per lo Stadio della Roma slitta a dicembre, insieme all’intero pacchetto dell’Urbanistica, e cioé Esquilino, Fidene, Casal Selce, l’ex cinema Metropolitan e, appunto, lo Stadio, al quinto posto dell’ordine dei lavori.
Lunedì 24 si voterà sul Centro Carni di Ama, delibera fondamentale e in scadenza, e da martedì si parte con l’Assestamento di Bilancio calendarizzato nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì, ultima seduta utile che andrà ad oltranza fino all’approvazione del provvedimento.
Ad oggi, quindi, non sono ancora stati sufficienti 80 giorni - dal 3 settembre scorso, data in cui la Giunta adottò il provvedimento - per discutere e approvare in Consiglio comunale la delibera.
Il computo totale, alla data odierna, quindi raggiunge i 177 giorni e ancora il provvedimento non è giuridicamente perfetto: senza l’approvazione del Consiglio, manca il “sigillo finale” a tutto l’iter.
La Conferenza di Servizi preliminare e poi la Giunta capitolina impiegarono 97 giorni - comprensivi dello slittamento necessario ai proponenti per presentare la documentazione integrativa - per adottare il testo all'esame dell'Aula.
Prossima seduta utile - ma è da mettere nel conto almeno un altro paio di riunioni prima che si discuta dello Stadio - il 2 dicembre.
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