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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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sabato 5 ottobre 2019

ROMA METROPOLITANE; GABRIELLI: "INECCEPIBILE L'OPERATO DELLA POLIZIA"


L’operato della polizia è stato ineccepibile”. Franco Gabrielli, capo della polizia, esprime un giudizio netto sui fatti accaduti il 1 ottobre durante la manifestazione dei lavoratori di Roma Metropolitane durante la quale è rimasto ferito il deputato di Leu e consigliere comunale, Stefano Fassina, che ha riportato un trauma toracico da compressione e 20 giorni di prognosi.
Secondo Gabrielli “altri non avrebbero dovuto consentire che si arrivasse a quel punto e che il delegato dell’assessore avrebbe dovuto avere maggior cautela nel chiedere l’intervento della polizia per entrare in una circostanza nella quale forse se non fosse entrato non avrebbe creato quanto successo dopo”. Intanto la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta in relazione alla vicenda al momento senza indagati e ipotesi di reato.
I fatti appaiono piuttosto lineari: la manifestazione dei lavoratori di Roma Metropolitane in sciopero per protestare contro la decisione della Giunta Raggi di mettere in liquidazione la società, era autorizzata fino alle 18.00. Pochi minuti prima della scadenza del permesso, Fassina insieme ai consiglieri del Pd, Giulio Pelonzi, Ilaria Piccolo e Giulio Bugarini e ai sindacalisti Natale Di Cola (Cgil) e Alberto Civica (Uil) chiedono ai manifestanti di allontanarsi e si preparano a mettersi davanti il portone di ingresso della Società stretti a cordone. 
In quel momento - stando al racconto di Giulio Pelonzi - “il dirigente della Questura chiede al delegato del Campidoglio se è necessario il suo ingresso nella sede di Roma Metropolitane”. Alla risposta affermativa del rappresentante del Comune, i poliziotti intervengono per aprire a forza il cordone. Ne nasce un parapiglia che vede Fassina e Pelonzi avere la peggio: ambulanza, ospedale e attestazioni di solidarietà anche dall’altra parte politica, Fratelli d’Italia con Andrea De Priamo
Gabrielli aggiunge: “Credo che chi manifesta deve sempre porsi nella condizione di manifestare pacificamente il proprio pensiero. E di non considerare i poliziotti e i carabinieri dei punching ball. Questo è un Paese nel quale si è ritenuto che sputare a un poliziotto sia un comportamento di tenue gravità. Io credo che non sia così. Chi veste una divisa e chi rappresenta un’istituzione, credo che dovrebbe essere portatore di un rispetto non solo per la persona ma anche per quello che rappresenta”. 
Per Fassina la questione deve rimanere su un “terreno politico. il ministro dell’Interno, Lamorgese, si è impegnata a rispondere all’interrogazione che abbiamo presentato alla Camera e al Senato e attendiamo la sua risposta. È evidente che c’è stata una indisponibilità da parte dell’Assessore ad avere un minimo di dialogo con i lavoratori. Lemmetti si comporta come il padrone di Roma. Ho grande stima per il capo della Polizia, ma mi chiedo se non si poteva provare a dialogare; se di fronte al diritto del delegato dell’assessore di entrare non si dovesse tenere in considerazione anche il diritto di manifestare di lavoratori che perdono il posto di lavoro, diritto sancito anche dalla Costituzione”.

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