Anche con l’arrivo - oramai quasi del tutto completo - dei nuovi bus turchi, Atac continua a perdere chilometri: a settembre salta più di una corsa su dieci. Mentre il sindaco di Roma, Virginia Raggi, restringe sempre di più la ridotta della comunicazione alle tre macchinetta mangiaplastica e alle stucchevoli e reiterate presentazioni dei bus turchi (la decima stamattina a piazza Malatesta dalla Raggi definita “Tor Pignattara” invece che Pigneto), il dato sui chilometri percorsi da Atac a settembre è un campanello d’allarme anche sulla tenuta futura dei conti dell’azienda.

In totale, a settembre Atac ha perso oltre 1milione e 100 mila chilometri sul servizio in superficie.
Meglio le metropolitane che, in totale, si attestano solo a un -1% fra i km previsti e quelli fatti. Ma, attenzione: il dato sulle metro è palesemente drogato visto che non tiene conto delle fermate chiuse al servizio viaggiatori. E basti pensare che ad Agosto, con la metro A praticamente a singhiozzo per lavori, Atac è riuscita a far segnare un 2% in più fra servizio reso e quello programmato. Ultimo dato, quello delle tre ferrovie concesse: a settembre crollo del 37% nel servizio all’utenza. Allargando l’analisi sul dato da inizio anno, viene fuori un -16% di corse di superficie fra reso e programmato, un pareggio per le metro e -6,5% sulle tre ferrovie concesse. Artifici contabili a parte, non bastano i bus turchi: Atac continua ad affondare.
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