Arriva la contropartita a Monte Carnevale: il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha emanato una nuova ordinanza con la quale viene cancellata quella dello scorso 27 novembre in cui si prevedeva, tra le altre cose, l’obbligo per il Campidoglio di identificare il sito di discarica all’interno del territorio comunale.
Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha scelto il sito per la discarica lo scorso 31 dicembre: Monte Carnevale. Ecco, dunque, che si completa la contropartita politica fra la Regione e il Campidoglio: già era stato cancellato dal nuovo Piano Rifiuti regionale - che sta completando l’iter propedeutico al voto di approvazione in Consiglio regionale - il cosiddetto “sub-ato” di Roma Capitale, vale a dire l’autarchia del Comune nella chiusura del ciclo dei rifiuti. Ora, appunto, via anche l’ordinanza di novembre. Nel nuovo testo appare chiaro come alla Capitale attendano un paio d’anni di ulteriore caos rifiuti: ci vorranno due anni, nel 2022, per avere la nuova discarica pronta. “A seguito delle numerose interlocuzioni intercorse è stato composto un quadro complessivo di iniziative amministrative e azioni programmatiche finalizzate a perseguire entro il 31 dicembre 2022 la messa in opera dell’impiantistica di smaltimento nel territorio di Roma Capitale”, si legge infatti nel nuovo testo di Zingaretti, che specifica anche che “l’affidamento tramite gara europea” dell’esportazione dei rifiuti all’estero andrà completato “nel terzo trimestre del 2020”.

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