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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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giovedì 16 gennaio 2020

A PIAZZA VENEZIA APRONO DUE CANTIERI PER METRO C


Ecco il cantiere della metro C a piazza Venezia dove sorgerà la futura stazione della linea metropolitana”.
C’è una musichetta dai vaghi echi rock nel post che il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha pubblicato ieri mattina sulla propria pagina Facebook. 
Il video del Sindaco ritrae due piccoli cantieri: il primo, quasi di fronte l’Altare della Patria con due operai, una ruspa piccola e un camion. Il secondo, lungo via dei Fori Imperiali quasi di fronte la salita per il Campidoglio di San Pietro in Carcere, con altri due operai e una trivella. 
"Quelle che vedete - scrive ancora la Raggi sotto il video - sono le immagini dei carotaggi: si tratta praticamente di prove tecniche utili per verificare il sottosuolo, la consistenza dei terreni e le attività di consolidamento. Stiamo procedendo con gli scavi anche per individuare i sottoservizi come le condutture dell’acqua e le linee elettriche. Sono fasi preliminari, ma indispensabili. Tutto questo ci permetterà di stimare in modo certo costi e tempi della futura stazione ma soprattutto evitare ogni spreco e ridurre al minimo “gli imprevisti” durante la fase degli scavi. Dopo aver ottenuto i fondi ministeriali, andremo avanti con gallerie oltre i Fori Imperiali. Le talpe continueranno a scavare. La metro C avrà un’altra stazione museo a Piazza Venezia, nel centro della nostra città”.
Un video che arriva con almeno tre anni di ritardo: i primi tre anni e spicci della Giunta Raggi con i grillini persi dietro le loro fantasie sulla metro C. Chi - l’ex assessore Berdini - voleva proporre di  portarla da San Giovanni a Corviale; chi - lungo elenco - voleva fermarla a San Giovanni, chi a Colosseo
Solo nel 2018-2019, quando con l’approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile i romani hanno nettamente e chiaramente espresso la volontà di avere metropolitane prima di qualunque altra cosa, i pentastellati hanno finito per convincersi tutti della necessità di proseguire dopo Colosseo. Tre anni, però, persi con la corsa dell’ultimo minuto da parte del Governo e del Campidoglio per evitare il seppellimento totale delle due talpe che scavano le gallerie, rivenduto dall’Amministrazione Capitolina come un successo mentre in realtà è solo una pezza messa per evitare un danno milionario causato proprio dalla indecisione di Palazzo Senatorio. Ora il Campidoglio grillino ha un ultimo compito: completare la revisione del tracciato velocemente per non perdere ulteriori anni preziosissimi. 

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