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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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venerdì 3 gennaio 2020

FDI: “ROCCA CENCIA È ANCORA APERTA”



Correva l’anno di grazia 2016 e un’arrembante Virginia Raggi, canottiera, jeans e stivale alto, arringava la folla con i vessilli del Movimento 5Stelle che garrivano al vento. Era la manifestazione per la chiusura dell’impianto Tmb Ama di Rocca Cencia, con la promessa, fatta in campagna elettorale, di chiuderla entro dicembre 2019. Per festeggiare la “non” chiusura dell’impianto, Fratelli d’Italia del VI Municipio, territorio all’interno del quale ricade il Tmb di Rocca Cencia, si sono riuniti con una bottiglia di “romanella” di fronte i cancelli di ingresso dell’impianto. 
Buongiorno a tutti e buon primo gennaio 2020 - dice Nicola Franco, capogruppo FdI in VI Municipio - arrivati qui abbia no trovato un’amara sorpresa”. 
Ricordiamo le false promesse della Raggi e dei suoi - tuona il capogruppo in Regione Lazio, Fabrizio Ghera - che dicevano che l’impianto sarebbe stato chiuso. Questa è la vergogna della Raggi e di Zingaretti che in tre anni e mezzo non sono riusciti a trovare una soluzione. Hanno continuato a far finta di litigare e oggi sono alleati al Governo nazionale: trovassero delle soluzioni”.
Andremo in Municipio - incalza ancora Nicola Franco - e chiederemo al presidente e alla sua maggioranza come mai l’impianto è ancora aperto”.

Ecco cosa diceva, nel 2016, la candidata sindaco dei grillini, Virginia Raggi: “Quello che stiamo portando avanti è un impegno grandissimo, una battaglia grandiosa. Noi ci candidiamo a governare questa città: signori, è la nostra occasione. Molti cittadini vengono e ci dicono: ma non è che vi dimenticherete di noi? Ma come facciamo! Siamo stati schiacciati da anni di promesse elettorali. In ogni campagna elettorale ci è stato promesso di tutto: più parchi, più autobus, più pulizia nelle strade. E quante volte abbiamo creduto a queste promesse. Io tante. E ogni volta mi sono scontrata con la dura realtà che è stata quella di promesse tradite, ma non solo tradite e non realizzate, ma addirittura sono riusciti a fare il contrario, di quello che promettevano. E nessuno ha mai detto niente. La stampa è sempre stata zitta. Nessuno che gli andava chiedere il conto hanno. Hanno avuto anni, anni per fare quello che dicono. Scusa fino a ieri dove stavi? Perché non l’hai fatto? Ah, il ciclo dei rifiuti lo dobbiamo chiudere. Ma che vuol dire chiudere il ciclo dei rifiuti? Secondo me non l’hai neanche capito”.

Poi c’è l’ultima versione del Sindaco, nell’ennesima seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicata al problema dei rifiuti. In quell’occasione - lo scorso 6 dicembre - la Raggi rilanciò la promessa: “Il sito va chiuso e riconvertito. Poi saremo noi a indicarne uno nuovo dove realizzare un nuovo Tmb di ultima generazione che abbatta la quantità di rifiuti in uscita”.

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