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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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martedì 21 gennaio 2020

L’AMA BUCA LA COMMISSIONE, 5STELLE INFURIATI



Ama diserta la seduta della Commissione Ambiente dedicata al caos rifiuti della città e il Movimento 5Stelle si scopre improvvisamente all’opposizione. Meglio: infuriato come l’opposizione. E dopo oltre tre anni e mezzo di governo che il partito di maggioranza si scopra opposizione a se stesso non è esattamente un primato di cui esser fieri. 
Ieri era convocata una seduta della Commissione Ambiente. Stando a quanto riferito dal presidente della Commissione, Daniele Diaco (M5S) Ama aveva confermato la propria presenza - era stato invitato l’amministratore unico, Stefano Zaghis - fino a venerdì. Poi, in mattinata, poco prima dell’inizio della seduta, arriva la comunicazione di assenza per “per problemi tecnici legati ad urgenze”.
E così, la seduta si incentra da una parte sulle irrituali proteste dei consiglieri di maggioranza e, dall’altra, sulle dichiarazioni di Laura D’Aprile, dirigente capitolina ai Rifiuti.

La D’Aprile ha utilizzato i dati del rapporto dell’Agenzia sui servizi pubblici locali, relativi alla qualità del servizio resa da Ama nel terzo trimestre 2019: “Gli elementi esaminati sono la pulizia delle strade e delle aree cassonetti, la fruibilità e il decoro dei vari raccoglitori. L’indice di qualità del terzo trimestre 2019 è dell’83,8%, contro un 82,5% dello stesso periodo del 2018”. Dati negativi: “Per noi gli obiettivi sono fissati dal contratto servizio e mediamente sono superiori al 90%”. Lo scostamento da questa alta percentuale è un elemento su cui si valutano le sanzioni all'azienda. La D’Aprile è molto chiara: “Per alcune tipologie di servizi, ad esempio la pulizia delle strade che non si riesce a migliorare, sono al di sotto degli standard del contratto di servizio”. Apriti cielo. Improvvisamente cade la foglia di fico delle decine di note di queste settimana con cui Ama ha inondato le redazioni dei giornali sostenendo che tutto fosse splendido splendente. E i consiglieri grillini si inalberano. Paolo Ferrara, Roberto Di Palma, Alessandra Agnello e Eleonora Guadagno saltano su: “c’è un 16% di disservizio e un’insoddisfazione forte” (Di Palma); “Tutti ci stiamo rimanendo male; questa commissione l'abbiamo voluta noi della maggioranza. A Spinaceto e Tor de Cenci la situazione è disastrosa, come a San Paolo o a via dei Gracchi” (Agnello); “il problema è su tutta Roma. Durante le vacanze di Natale non c’è stata raccolta e non mi venissero a dire del personale perché gli operatori non si sono proprio visti”. 

Il presidente Diaco ha riconvocato Ama per la prossima settimana. In attesa del nuovo folkloristico comunicato stampa sulla perfezione del servizio reso. 

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