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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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martedì 3 dicembre 2019

SPORT, LA SFIDA GRILLINA DI AVERE IMPIANTI ALL'ALTEZZA


Gli Europei di nuoto del 2022 sono stati assegnati a Roma. La notizia era già nell’aria ma l’ufficialità è arrivata a metà pomeriggio di ieri: dall’11 al 21 agosto 2022 la Capitale ospiterà le gare di nuoto di fondo, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e nuoto sincronizzato. “Entusiasta” il presidente della Federnuoto (e della Lega Europea di Nuoto, LEN), Paolo Barelli; mentre per il sindaco di Roma, Virginia Raggi, “Roma vince di nuovo”. Pur se rimane poco più di un anno prima delle elezioni per il rinnovo del Sindaco della Capitale, i grillini avranno il compito di far dimenticare lo scandalo dei Mondiali di Nuoto di Roma del 2009, quelli delle piscine vuote, delle Vele di Calatrava, del Polo natatorio di Ostia. 
Mentre Roma sprofonda fra buche, rifiuti e trasporto pubblico sempre più moribondo, almeno lo sport sembra tenere: lo Stadio Olimpico sarà sede delle tre partite casalinghe dell’Italia di Roberto Mancini per i Campionati europei di calcio e la gara 2019 della Formula E ha ricevuto il riconoscimento di “Evento sportivo dell’anno” Il Gran Premio di Formula E - riservato a vetture simili a quelle della Formula 1 ma alimentate con motori elettrici - è alla vigilia della sua terza edizione: quella del 2020 è programmata per il prossimo 4 aprile e i biglietti sono già in vendita.
Il percorso è quello solito dell’Eur: scelto già nel 2010 da Alemanno quando cercò di portare la Formula 1 vera e propria a Roma, fallendo per l’opposizione del Pd e dei soliti movimenti in servizio permanente anti sviluppo, l’Amministrazione Raggi lo rispolverò nel 2018 per le vetture elettriche. La prima edizione, quella del 2018, fu un notevole successo di immagine ma non esattamente un esempio di organizzazione con strade chiuse per settimane e grande caos in tutto il quadrante e nelle aree limitrofe. Errori che, nell’edizione 2019 vennero se non in tutto, parzialmente corretti con una lunga e approfondita interlocuzione fra il Campidoglio - in prima linea l’assessore allo Sport e Grandi Eventi, Daniele Frongia - e i residenti e i commercianti. E il secondo E-Prix di Roma ha superato tutte le attese: 35mila spettatori lungo il percorso creato ad hoc nel quartiere Eur e ben 12mila ingressi al Roma Convention Center “La Nuvola”. Fiore all'occhiello della manifestazione divenne anche l’Allianz E-Village, area dedicata ai fan per sperimentare la Formula E ed educare le prossime generazioni sul futuro del racing e ai suoi valori chiave: tecnologia, energia, ambiente.

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