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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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sabato 21 dicembre 2019

BARLUMI DI FUTURO PER LA METRO C


Nonostante il tempo perso dietro le elucubrazioni dei 5Stelle, c’è un barlume di speranza per il futuro della Metro C. Ieri il Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha approvato “la modifica del perimetro della tratta T3 della linea C della metropolitana di Roma al fine di portare le gallerie di linea della tratta a ridosso del corpo della futura stazione Venezia”. In sintesi, il Cipe ha approvato la (tardiva) modifica del progetto che consentirà di evitare il tombamento delle due talpe che stanno scavando le gallerie. 
Seconda notizia: “Tra aprile e giugno attiveremo la richiesta ufficiale al Cipe per il finanziamento della stazione Venezia della linea C”. Lo ha annunciato Andrea Sciotti, responsabile del procedimento linea C, durante la seduta/sopralluogo a piazza Venezia della commissione Mobilità del Campidoglio. 
Dopo un triennio perduto (l’assessore ai trasporti, Pietro Calabrese: “quando mi sono insediato ho trovato una situazione confusa”), la lavorazione della metro C sembra uscire dal coma: sulla stazione piazza Venezia, spiega Sciotti: “La progettazione è già stata condivisa con la Soprintendenza per la modalità di scavo e per la valorizzazione dell’auditorium di Adriano. Venezia sarò predisposta come nodo di scambio con la futura linea D e realizzata come terminale provvisorio, cosa che permetterà di avere un treno ogni 4 minuti, ma anche di proseguire il percorso verso Prati con la tratta T2. Infine, verrà realizzato un collegamento verso palazzo Venezia” creando un’area museale connessa anche al Vittoriano.
Tempi lunghi per la realizzazione della stazione: “Finite le indagini a giugno 2020 saranno completate l’istruttoria, la richiesta di finanziamento e sarà aperta la conferenza dei servizi. I lavori per la stazione dureranno 7 anni. Ma l’ipotesi progettuale prevede che per il 2024 venga almeno inaugurata la sistemazione superficiale in vista del Giubileo lasciando solo il cantiere sotterraneo”.
I ritardi accumulati dalla gestione Raggi/Meleo del cantieri sono confermati: la tratta San Giovanni-Colosseo della linea C, con la stazione-museo intermedia di Amba Aradam, “sarà inaugurata ed entrerà in esercizio a metà 2024
Qualche notizia anche su San Giovanni dove sta per concludersi l’istruttoria per il nuovo tunnel di collegamento tra linea C e A: “I lavori potrebbero iniziare tra il 2020 e il 2021 e dureranno 24 mesi, 6 dei quali comporteranno la chiusura totale della stazione della sola linea A di San Giovanni, pur permettendo il passaggio dei treni”.



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