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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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sabato 8 febbraio 2020

ENTRO MAGGIO IL PROGETTO DI VENEZIA METRO C


Mentre le linea A della metro cade a pezzi - un’ora di stop fra Battistini e Ottaviano alle cinque e mezza del pomeriggio - in Campidoglio si sogna la metro C. Entro maggio, stando a Roma Metropolitane, il Campidoglio presenterà al Ministero delle Infrastrutture il progetto definitivo per la stazione Venezia della metro C per cui sono in corso, da dopo le feste di Natale, i sondaggi archeologici sotto l’aiuola centrale di piazza Venezia. 
Sarà una fermata molto “archeologica” visto che, delle due uscite per ora sicure, quella a piazza Madonna del Loreto incorporerà i resti dell’auditorium di Adriano. L’altra sarà all’angolo tra piazza Venezia e via del Plebiscito. È allo studio, poi, una terza uscita che potrebbe essere realizzata nei pressi di piazza San Marco, sotto cui nascerà in futuro la stazione ‘Venezia’ della linea D. In più sarà realizzato un tunnel sotterraneo che collegherà Palazzo Venezia all’Altare della Patria passando in uno spazio espositivo.
Non fosse il danno dei quasi quattro anni di ritardo dovuti alla indecisione della Giunta Raggi, la Commissione Mobilità di ieri dedicata alla Metro C sarebbe di quelle da segnare per l’importanza. In Commissione, Andrea Sciotti, responsabile del progetto per Roma Metropolitane, ha spiegato che “Le talpe ferme sotto via dei Fori ripartiranno in tempi rapidi. Sono, invece, già attualmente in corso le attività di completamento delle indagini archeologiche per acquisire gli ultimi elementi sul definitivo di Venezia e le opere complementari. Al centro dell’aiuola centrale è allestito il campo prova per il congelamento del terreno. Entro maggio completeremo il progetto per la stazione e chiederemo il finanziamento all’interno del prossimo bando del Mit. Appena consegnato il progetto di ‘Venezia’ al Mit, nella seconda metà del 2020 è previsto invece l’approfondimento tecnico sulla T2, ovvero la tratta Venezia-Clodio della linea C. In estate - ha concluso Sciotti - si è conclusa la prima fase di project review con le attività propedeutiche sulle diverse soluzioni costruttive delle stazione, a partire da Chiesa Nuova. Va ancora deciso se posizionarla lì ma con una soluzione tecnologica differente o se spostarla verso piazza della Cancelleria e largo Argentina. Abbiamo definito con la Soprintendenza un nuovo piano di indagini archeologiche che costeranno 5-10 milioni. Inoltre è in corso la verifica del rapporto contrattuale con Metro C spa".

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