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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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giovedì 14 febbraio 2019

STRISCE BLU, LE TARIFFE VANNO ALLE STELLE



Sarà necessario passare in Consiglio comunale per il voto ma, in assenza di sorprese e stando all’impietosa forza dei numeri che garantisce ai 5Stelle la maggioranza, a breve arriveranno consistenti e onerose modifiche alla sosta a pagamento. Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità, aveva anticipato a Il Tempo (16 novembre 2017) che i grillini avrebbero aumentato il costo di ogni ora di sosta, aumentato il numero dei parcheggi a pagamento, cancellato abbonamenti e facilitazioni. Ora inizia l’iter, fra mille polemiche, del provvedimento.
Vediamo, in sintesi, le novità. 
Intanto, sfruttando il Piano Generale del traffico urbano che aveva preparato Marino (il provvedimento dei grillini di oggi era già stato previsto dalla Giunta Pd di Marino) aveva suddiviso la città in cinque zone concentriche più una sesta, Acilia/Ostia.
Basandosi su queste zone, i 5Stelle modificano la sosta. Intanto, all’interno della zona a traffico limitato del centro storico (dove a breve sarà riattivato il divieto di transito e sosta anche a moto e motorini non autorizzati nell’area del tridente mediceo), spariranno le strisce bianche (sono pochissime), così come da tutte le aree incluse nell’anello ferroviario. Il che porterà il totale dei posti blu dagli attuali 75.820 a 93mila. Inoltre, il costo all’ora dentro la ZTL oggi fissato da Marino in un euro e venti, salirà a 3 euro l’ora. Dentro le Mura Aureliane il costo di un euro l’ora, raddoppierà. Allargando il quadro, si sale anche dentro l’anello ferroviario: da 1 euro a 1,5 l’ora. Nel resto della città - fascia verde, GRA e Ostia/Acilia - il costo, oggi variabile, verrà fissato a 1 euro l’ora. 
Altra novità: scompaiono abbonamenti e costi forfettari. Alle rimostranze di commessi, dipendenti e commercianti, risponde, su twitter Stefàno: “la tariffazione nasce per favorire la rotazione e accessibilità, e disciplinare una risorsa scarsa come il suolo pubblico cui tutti vogliono accedere. L’abbonamento è un ossimoro in questo senso. Per quello scopo ci sono i garage”. Che, però, non costano certo come i vecchi forfait delle strisce blu.
Ancora: sparisce l’esenzione per i residenti in 13 strade di Roma: sono le arterie più commerciali e chi oggi risiede in una di quelle strade o dovrà trovare posto in qualche via parallela oppure dovrà rassegnarsi a pagare il parcometro. Sono: viale Libia e viale Eritrea al Quartiere Africano; piazza Vittorio Emanuele e via dello Statuto all’Esquilino; viale Regina Margherita nel tratto compreso fra la Nomentana e la Salaria; via Appia Nuova e via Magna Grecia; viale Europa all’Eur; viale Trastevere e, infine, in Prati via Candia, viale Giulio Cesare e via Cola di Rienzo.
In passato già Marino aveva tentato un colpetto di mano sui costi delle strisce blu ma i giudici avevano sentenziato che gli aumenti senza il miglioramento del trasporto pubblico erano illegittimi.
Ora, evidentemente in Campidoglio ritengono che il sistema di trasporto pubblico sia migliorato, magari con l’apertura del nodo di scambio a San Giovanni fra metro A e C. Giusto quello, perché altri sensibili miglioramenti non si vedono e il servizio di superficie scende paurosamente al di sotto del 75% del contratto di servizio. Tanto che, per far rimanere Atac a galla, nel nuovo contratto di servizio i grillini hanno abbassato il chilometraggio annuo che l’azienda deve effettuare, potendo, quindi, sbandierare ora migliori risultati rispetto al biennio passato. 
Difficilmente, però, l’aumento passerà senza battaglie: Raimondo Grassi, associazione Roma Sceglie Roma: “Triplicare le tariffe per la sosta a pagamento è solo un modo indecente di fare cassa sui romani”. Forza Italia, Davide Bordoni, annuncia un flash mob in Campidoglio contro il “nuovo e pesantissimo balzello sulla vita dei romani”.


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