*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

sabato 2 febbraio 2019

DA APRILE STOP AD AUTO E MOTO NEL TRIDENTINO


Sul finire del 2014 ci provò Ignazio Marino, ora è il turno di Virginia Raggi: dal 1 aprile “inizierà la fase di pre-esercizio per rilevare l'accesso degli autoveicoli, ciclomotori e motoveicoli non autorizzati ai varchi elettronici della zona a traffico limitato del Tridente Ztl A1”. 
Parliamo dell’area più interna e di pregio del centro storico di Roma, quella del cosiddetto “Tridente Medìceo”, vale a dire quella porzione delimitata da via di Ripetta e l’attuale via del Babuino con in mezzo via del Corso. Nomi moderne per strade antiche: via di Ripetta era via Leonina, dal nome di papa Leone X; via del Babuino era via Clementina, dal nome di papa Cemente VII. Due papi della famiglia De’ Medici: il primo, Leone X, al secolo Giovanni, era il quarto figlio di Lorenzo il Magnifico e regnò fra il 1513 e il 1521. Il secondo, Giulio, era il figlio illegittimo di Giuliano, fratello di Lorenzo il Magnifico, e fu pontefice fra il 1523 e il 1534. 
Elaborazione grafica su dati Roma Capitale

Nel tridente che prende il nome della famiglia fiorentina, potranno accedere solo i veicoli a 2 o 4 ruote che hanno il permesso ZTL A1, specifico per l’area centralissima. 
Nel primo mese (1 aprile-1 maggio) “ogni ingresso della Ztl A1 sarà presidiato da pattuglie della Polizia locale di Roma Capitale. Al termine di questa prima fase, il sistema di controllo per il rilevamento automatico degli accessi alla Ztl A1 Tridente entrerà in effettivo esercizio, consentendo il pieno rispetto della disciplina già prevista e il sanzionamento degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori non autorizzati all'ingresso nell’area". 
Nel 2014, quasi nello stesso periodo della decisione di pedonalizzare via dei Fori Imperiali, Marino fece partire questa restrizione alla circolazione. All’epoca furono molte le polemiche, soprattutto perché per la prima volta alle due ruote veniva interdetto l’accesso alle aree del centro e per il compito assegnato ai Vigili di rimanere in presidio statico ai varchi almeno fino all’accensione delle telecamere. Da inizio 2018, però, le telecamere erano spente: era necessaria un’autorizzazione specifica con certificazione da parte del Ministero delle Infrastrutture per consentire le multe da remoto anche ai motorini e non solo alle autovetture. 
A fine dicembre, il Ministero “ha autorizzato la sostituzione della tecnologia installata che permette di rilevare e sanzionare i motoveicoli e ciclomotori non autorizzati” per cui, nelle prossime settimane sarà adeguata anche la segnaletica e, a partire dal 1 aprile torneranno attivi i varchi che resteranno accesi “dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle 6.30 alle 19 e il sabato (esclusi i festivi) dalle 10 alle 19”, come spiega la nota del Campidoglio.
Per l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, l’accensione delle telecamere “consentirà un controllo ancora più stringente del Tridente e il pieno rispetto della norma già in vigore, da anni, a tutela di una delle aree di maggior pregio della nostra città. Per un'informazione più accurata alla cittadinanza è stata predisposta una campagna di comunicazione a cura di Roma Servizi per la Mobilità”.

Nessun commento:

Posta un commento