Si avvicina il fine settimana e immancabile arriva lo sciopero del trasporto pubblico.
Domani, venerdì 10 nella Capitale è stato indetto dalla Faisal Cisal uno sciopero del trasporto pubblico di 24 ore. Di fatto, a rischio sono tutti i trasporti pubblici che già di loro versano in uno stato al limite del comatoso: bus, tram e metropolitane più le ferrovie ex concesse Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Lido di Ostia e Termini-Giardinetti portano subire decurtazioni del servizio che, comunque, sarà obbligatoriamente garantito nelle fasce di rispetto. Quindi, trasporti regolari fino alle 8.30 di mattina e poi dalle 17 alle 20.
Ad essere a rischio non sono solo i servizi offerti da Atac ma anche quelli di Cotral che in una nota spiega: “Il prossimo venerdì, 10 luglio, l'organizzazione sindacale Faisa Cisal ha proclamato uno sciopero di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8.30 alle ore 17 e dalle ore 20 a fine servizio. Saranno garantite tutte le partenze dai capolinea fino alle ore 8.30 e alla ripresa del servizio alle ore 17 fino alle ore 20. Tutte le informazioni sulla modalità di sciopero saranno disponibili sul sito internet cotralspa.it e sull'account Twitter@BusCotral".
Non bastasse, c’è anche uno sciopero del sindacato Usb, solo quattro ore dalle 9 alle 13, e che riguarda il servizio offerto da Roma Tpl, il consorzio privato che gestisce 100 linee periferiche per conto del Comune e il cui contratto di servizio è scaduto a maggio 2018 ed è giunto già alla quarta proroga con la quinta che si avvicina sempre più.
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