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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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sabato 16 giugno 2018

ELEZIONI MUNICIPALI; CAUDO: "CITTÀ ABBANDONATA, SERVE ALTERNATIVA A M5S"


L’incontro con la stampa lo fanno insieme: Giovanni Caudo, candidato del centrosinistra alla presidenza del III Municipio (Montesacro), e Amedeo Ciaccheri, appena eletto presidente dell’VIII (Garbatella) sempre per la coalizione di centrosinistra. In mezzo, quasi officiante, Gianluca Peciola, trait d’union fra i due, insieme a Andrea Catarci e Massimiliano Smeriglio, artefice della larga coalizione modello Zingaretti (Pd, sinistra e liste civiche) che, nei due Municipi ha relegato in terza posizione i 5Stelle, maggioranza uscente. 
Andare a votare il 24 serve a dare un segnale di alternativa a una destra che ha un volto inumano”, spiega Caudo chiamato, il prossimo 24 giugno, a confermare al ballottaggio il risultato (42%) del primo turno che lo vede davanti al candidato del centrodestra, l’ex vicequestore del commissariato Fidene Serpentara, Francesco Maria Bova (34%).
Dobbiamo dare risposte alle persone che si sentono abbandonate perché Roma non è governata e dobbiamo costruire un’alternativa per la città e il Paese”, ha proseguito Caudo, spiegando: “partiamo da un risultato lusinghiero, ma si riparte da zero, senza fare promesse che non possiamo mantenere”. 
Cinque i punti nell’agenda di Caudo qualora fosse eletto presidente: la soluzione dell’impianto Ama della Salaria (“costasse anche 500 euro a tonnellata ne va della vita e della salute delle persone. La puzza è dovuta al sovrautilizzo dell’impianto che, di fatto, è stato trasformato in una discarica. Il surplus di tonnellate giornaliere va portato altrove. Anche pagando se serve”); le 33 aree verdi del Municipio (“faremo subito una delibera di adozione consegnandole poi alle associazioni di mamme, di quartiere e chiedendo l’aiuto anche delle aziende per la manutenzione”); il trasporto pubblico (“No alla funivia che costa di meno ma rende molto meno della metro” e “predisposizione di un piano di riorganizzazione della rete degli autobus con la razionalizzazione delle fermate per collegare le tre stazioni Fs, Fidene, Nuovo Salario e Nomentano, con le due stazioni Metro, Jonio e Conca d’Oro”); e, l’ultimo, i 44 impianti sportivi del territorio (“che vanno valorizzati”).
Abbiamo fatto un lavoro importante che dà il segno di un radicamento territoriale e del rinnovamento della proposta politica di sinistra e di civismo che da domani governerà l'VIII Municipio. Ora però siamo impegnati per Caudo, ci sono 15 giorni per fare campagna elettorale, vincere e cominciare a cambiare la città”, ha spiegato il neo presidente dell’VIII, Amedeo Ciaccheri che ha aggiunto: “Per quanto mi riguarda io non sto ancora festeggiando, festeggeremo dopo il 24 quando vincerà anche Giovanni e insieme a Sabrina Alfonsi (presidente del I Municipio, ndr) e Francesca Del Bello (presidente del II) metteremo insieme un grande presidio territoriale”. 
Se il 24, quindi, dovesse prevalere Caudo, per la Raggi significherà avere quattro Municipi tutti di centrosinistra schierati in opposizione. 
Secondo il segretario romano del Pd, Andrea Casu, “La nuova classe dirigente del M5S rappresentata da Pace e Capoccioni ha fallito miseramente, i risultati elettorali lo dimostrano” mentre per Gianluca Peciola il risultato elettorale è “un fatto con un significato più ampio, perché sono candidati con un'impronta civica indipendente”.

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