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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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mercoledì 31 luglio 2019

TIBERIS, LA SPIAGGIA APRIRÀ (IN RITARDO)


La partenza è fissata per questo sabato, 3 agosto, alle 18.00. Ovviamente, salvo eventuali catastrofi meteo e l’obiettivo è rimanere aperti il più possibile verso i 3 mesi consentiti dalle normative. Parliamo di Tiberis, la “spiaggia” sul Tevere a Ponte Marconi, che il Campidoglio organizza per il secondo anno di seguito ma che dovrebbe più correttamente essere considerata un “allestimento temporaneo di parco fluviale”. Anche perché di spiaggia vera e propria c’è giusto un po’ di sabbia ma mancano, per il secondo anno di seguito, aree dove fare il bagno, rimanendo disponibili solo delle docce e, in più rispetto all’edizione 2018, anche un’area “rinfrescata” dotata, cioè, di quei getti d’acqua nebulizzata in grado di portare refrigerio sotto il solleone. 
Ancora da quantificare il costo per il Campidoglio: l’anno scorso si sfiorarono i 150mila euro. Quest’anno - spiegano dall’Ufficio Tevere - sono stati necessari lavori minori e, quindi, la spesa sui conti comunali dovrebbe essere inferiore a quella 2018. Anche perché gli arredi - lettini, ombrelloni, tavoli e sedie e via dicendo per un valore di circa 40mila euro - sono stati forniti con una sponsorizzazione dalla Onlus Agenda Tevere che si è anche adoperata per trovare gli sponsor veri e propri. 
Rispetto all’anno scorso le superfici a disposizione degli utenti saranno aumentate di circa il 40% il che dovrebbe contemplare anche un possibile aumento dei posti, ancora da quantificare, che passerebbero dai 40 lettini e 10 tavoli più sedie dello scorso anno, a qualcosa in più. 
La grande novità di quest’anno è l’addio alle macchinette con merendine e bibite in favore di un bar vero e proprio: il Campidoglio non lascia ancora trapelare chi gestirà questo punto ristoro né come sia stato selezionato, se con bando di gara o affido diretto o in quale altro modo, riservandosi di fornire tutte le informazioni il giorno della presentazione ufficiale di Tiberis.
E il giorno dell’apertura è prevista la presenza anche della Regione Lazio, della Soprintendenza di Roma e dell’Autorità di Bacino del Tevere, enti con i quali l’Ufficio Tevere del Campidoglio ha lavorato in stretta collaborazione anche per evitare il ripetersi di quanto avvenuto lo scorso anno con la Soprintendenza sul piede di guerra per il mancato coinvolgimento nella gestione delle aree fluviali.
Resta ancora aperto il quesito del perché il Campidoglio perda metà dell’estate, lasciando al solo mese di agosto la fruizione della “spiaggia”: per il prossimo anno, stando all’Ufficio Tevere, se Tiberis dovesse riaprire potrebbe finalmente coprire il trimestre estivo. 

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