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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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sabato 13 luglio 2019

AL VIA L'ABBATTIMENTO DI PARTE DELLA TANGENZIALE EST


Formalmente partiti i lavori per abbattere una parte della Tangenziale Est, quella, per intendersi, sopraelevata e prospiciente la Stazione Tiburtina
A finire in polvere saranno un totale di 460 metri per un costo di 9,9 milioni di euro che l’Amministrazione Raggi ha investito nell’assestamento di bilancio del 2017
La storia parte molto da lontano con l’Accordo di Programma sottoscritto dall’Amministrazione Veltroni che includeva la nuova Stazione Tiburtina con tutti i parcheggi annessi, la nuova galleria della Tangenziale che passa alle spalle della Stazione stessa, il grande collettore fognario di Tiburtina/Pietralata per evitare gli abituali allagamenti a ogni pioggia e, infine, l’abbattimento di questa parte di Tangenziale sopraelevata.
Se gli altri punti, piano piano, erano stati realizzati - Stazione Tiburtina Alta Velocità nel 2011 e galleria nuova Tangenziale nel 2012 da Alemanno sindaco; nuovo collettore fognario con la nuova viabilità della Tiburtina dal sindaco Raggi - era rimasta fuori la sopraelevata.
Non solo per i soldi. Quanto perché non si sapeva cosa farne. Abbatterla sì, ma dopo? Di annunci su questo abbattimento ne erano stati fatti a iosa: Marino sindaco nel settembre 2014, poi questa Amministrazione nel 2017, a metà 2018 e, finalmente si dovrebbe partire. 
Dopo la gara d’appalto, il costo per l’abbattimento di questo quasi mezzo chilometro di strada con i suoi piloni e le rampe è sceso con un ribasso del 23% circa da 9,9 milioni a 7,6 reali. Tempo stimato per il completamento della demolizione: 450 giorni, vale a dire che il cantiere dovrebbe chiudere per ottobre del prossimo anno.
Nello specifico, il progetto realizzato da Risorse per Roma e dal Dipartimento Lavori pubblici del Campidoglio, prevede la demolizione della sopraelevata nel piazzale ovest con realizzazione di una nuova rete fognaria, poi la rettifica di via Tiburtina con la ristrutturazione di fronte al Verano con sistemazioni stradali anche in via della Lega Lombarda. Ancora: tutta la viabilità davanti la stazione, il rifacimento della stazione dei pullman, la creazione di parcheggi interrati per il quartiere e parcheggi di scambio per i viaggiatori. Rimarranno in piedi le rampe di collegamento tra la Tiburtina in direzione centro e la Tangenziale in direzione San Giovanni; quella di connessione fra via della Lega Lombarda e via Tiburtina compresa la rampetta che consente a chi viene da Stazione Tiburtina di dirigersi verso il Raccordo. Le altre rampe, saranno demolite.   




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