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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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venerdì 4 settembre 2020

SCANDALO D'AMATO/BARILLARI: "CHIEDERÒ DOVE SONO FINITI I SOLDI"


"Chiederò in ogni sede, Commissione e Consiglio, all’assessore D’Amato di chiarire e spiegare dove sono finiti questi soldi. Già con il caso mascherine fantasma hanno dimostrato di non saper gestire gli appalti. In questo caso, non lascerò nulla di intentato per sapere la verità”.
Davide Barillari, consigliere regionale ex 5Stelle, espulso, e ora nel misto, è un habituè degli esposti:Stiamo preparando una denuncia da presentare in Procura sul fatto che queste notizie vengono nascoste alla Commissione e poi date alla stampa. L’altro ieri c’è stata un’audizione in Commissione e D’Amato è venuto a raccontare alcune cose, nasconde il resto ai Commissari e poi passa tutto alla stampa. Questa attività di Giunta che è propagandistica ed è fuori dal controllo del Consiglio regionale è un abuso di potere è falso”.
La stiamo presentando chi? Lei e...? Qualche altro consigliere?
Io e lo staff di avvocati che mi sta seguendo. Purtroppo in Regione Lazio, a parte le dichiarazioni in Aula, l’opposizione in concreto non fa nulla Anche sul caso “mascherine fantasma”, tante chiacchiere ma poi chi fa le denunce non c’è. Quindi vado avanti per conto mio”.
Sul caso “mascherine fantasma” possiamo annoverare la consigliera Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia, la consigliera Laura Corrotti della Lega e la consigliera Francesca De Vito, sua ex collega del Movimento 5Stelle. Di sue posizioni non c’è traccia.
C’è differenza fra una denuncia che si fa in Aula e quella penale. Io ho chiesto alla Colosimo ma alla fine una denuncia non è stata fatta. In Aula ci sono risposte generali e generiche. Su questo mi sono stupito e allora vado avanti io”. 
Tornando a D’Amato, cosa ha omesso di dire?
Come Zingaretti con il Consiglio, D’Amato usa la Commissione per raccontare la sua narrazione della verità, omettendo i problemi, le criticità, i punti deboli. Cosa che dovrebbe essere presentata oggettivamente ai Consiglieri come relazione".
Barillari, questa è una prassi seguita da tutti: dal Premier al Sindaco di Roma.
Certo. Ma la differenza fra un politico e un membro della Giunta che invece dovrebbe essere super partes. Noi facciamo domande senza ricevere risposte. Il politico ha il dovere di rispondere, invece D’Amato viene a portare le sue leggi e i suoi numeri”.
Questo è un nodo politico. Su cosa basa il suo esposto?
L’esposto si basa su ipotesi di reato: il falso sulle dichiarazioni reiterate sull’uscita dal commissariamento della sanità senza che sia stato prodotto un atto ufficiale su questo. Altro esposto, un mese e mezzo fa, è sulla gestione della pandemia, non hanno distribuito le mascherine, come hanno gestito gli ospedali Covid privati rispetto ai pubblici, la mancanza di un Piano non aggiornato”.
Nel corso della sua attività politica alla Pisana, lei ha presentato svariate denunce alla Procura. 
Prima in Aula avevamo un approccio più politico. Ora non ci resta che l’iniziativa legale nella speranza che qualche Procura possa aprire un fascicolo d’indagine”.
Di tutti quelli che ha presentato, conosce l’esito?
Ce ne sono tanti; uno su cui sapevo che la polizia postale stava indagando riguarda un esposto per falso presentato contro Zingaretti che dichiarava motivi istituzionali come ragioni di assenza dalle sedute del Consiglio regionale e invece era a fare campagna elettorale in giro. Questo è un falso in atto pubblico e su questo so che la Procura sta lavorando”.

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