La fase 2 in Campidoglio è ancora piena di incertezze: venerdì dovrebbe essere ufficializzata una bozza di programma operativo. Ma a oggi siamo ancora lontani da decisioni ufficiali.

Quest’ultima, più propriamente, riapre: Villa Borghese non ha mai chiuso essendo priva di cancellata. A quanto si apprende, potrebbero essere usati i droni per controllare i possibili assembramenti anche se con l’erba alta che c’è potrebbero esser meglio i segugi.
Per tappe, il Campidoglio pensa di rendere accessibili gradualmente altri spazi verdi della città, soprattutto in periferia, ma con attenzione ai controlli e a un rigoroso distanziamento.
Per il resto, grande fase di studio un po’ su tutto, ma decisioni vere e proprie poche.

Altro studio è quello sui bambini. Da Palazzo Senatorio viene fatto sapere che il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha inviato al Comitato Tecnico Scientifico del Governo una bozza di proposta per tenere aperti asili e scuole, come campi estivi, su due turni. Almeno in questo modo si potrà alleggerire il peso sulle famiglie visto che, con la riapertura di molte aziende molti non potranno gestire lavoro e figli.

Sempre con le organizzazioni di categoria, il Sindaco sta studiando un possibile programma di scaglionamento degli orari di apertura degli esercizi commerciali. Al netto delle tipologie ch potranno riaprire sulla base del decreto Conte sulla Fase 2, il problema per il Comune è quello di evitare la congestione del sistema di trasporto. Quindi, l’idea è di far aprire le diverse attività in orari fra loro differenti e diluire così gli spostamenti. Anche perché già la tragedia Atac si sta apparecchiando: impossibile garantire un rientro alla già disastrata normalità con l’obbligo dei distanziamenti e, quindi, con bus e metro che dovranno per forza girare a mezzo servizio.
Nessun commento:
Posta un commento