*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

sabato 30 maggio 2020

ATAC, APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO 2019


L’Atac annuncia di aver approvatoil progetto di bilancio” per il 2019 che “registra un utile pari a circa 8 milioni di euro” segnato da un “significativo aumento dei ricavi, arrivati a 954 milioni di euro (+19 milioni sul 2018) grazie al maggiore volume di servizio erogato ai cittadini (+2,5 milioni/km percorsi), compensato da una limitata crescita dei costi”. 
Da evidenziare come l’aumento del servizio all’utenza sia calcolato rispetto all’anno 2018 ma ben lontano dalle previsioni contenute nel Concordato. 
E se il presidente (uscente) di Atac, Paolo Simioni, sparge incenso (“il miglior risultato economico nella storia di Atac”) al conto sembra mancare il pagamento di 163 milioni di euro che, stando alle tabelle del Concordato, dovevano essere versati ai creditori per il 2019. Dall’Azienda replicano: “ma quelli sono in conto capitale, questo è il risultato di esercizio”. 
E se tecnicamente è corretta la distinzione, un normale cittadino può parlare di “utile” solo dopo aver pagato tasse, mutui e fornitori. 
Tanto che lo stesso Simioni mette le mani avanti: “grazie al necessario sostegno finanziario da parte delle Istituzioni”, l'azienda “uscirà ancora più forte” nel 2020. Paga Pantalone.


Nessun commento:

Posta un commento