Botta e risposta fra la Uil e Ama: ieri, in calendario, era stata fissata una riunione fra l’Azienda e le Organizzazioni sindacali per discutere del piano assunzionale.
In ballo c’è soprattuto il salvataggio dei 270 lavoratori del consorzio che comprende Roma Multiservizi e che dovevano occuparsi della raccolta dei rifiuti delle utenze non domestiche.
La Uil denuncia: “La riunione era stata promossa dall'amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, e dal direttore generale del Comune, Franco Giampaoletti - spiega il coordinatore regionale UIltrasporti, Alessandro Bonfigli - ed è saltata per colpa di Zaghis, che ha comunicato verbalmente il differimento ancora volta di questo incontro per motivi non ascrivibili alla situazione emergenziale delle quattro aziende cambiando le regole delle sane relazioni industriali”.
E il bello è che “ieri mattina alle 10 erano presenti anche il direttore del Personale e quello tecnico di Ama che sono rimasti spiazzati anche loro”.
Secondo quanto racconta Bonfigli, Campidoglio e Ama si erano fatti garanti dell’incontro e, alla fine, hanno disatteso questo impegno che “investe in modo diretto i 270 lavoratori di Multiservizi”.
A stretto giro arriva la risposta di Ama: “è stato rinviato per motivi non imputabili ad Ama il tavolo di confronto tra azienda e OO.SS.
previsto per oggi e avente per oggetto il piano di assunzioni e la vicenda Multiservizi. Il differimento è stato inevitabile vista la non disponibilità di alcune Organizzazioni a partecipare all'incontro assieme ad altre sigle e alla conseguente richiesta di convocazione di tavoli separati”. Insomma, secondo Ama c’è una lotta fra sindacati alla base del rinvio.
“Mi stupisce leggere ricostruzioni fantasiose circa una presunta indisponibilità a partecipare al tavolo per discutere del piano assunzioni, attribuita a me e ad Ama dal coordinatore regionale di Uiltrasporti - spiega Zaghis - A fronte della richiesta delle altre Organizzazioni sindacali di convocare incontri separati, formalizzata solo pochi minuti prima rispetto a quello già calendarizzato per stamattina, abbiamo infatti provveduto a programmare nella stessa mattinata due tavoli distinti. A fronte di ciò è stata però la stessa Uiltrasporti a chiedere una nuova convocazione in altra data. Di tali comportamenti è stato avvisato il Prefetto e il Sindaco di Roma”.
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