
LE CRITICHE ALLE NORME

NUOVO MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE
Siamo alla versione 5 del modello di autocertificazione anche se, sottolineano i Vigili, “continua a poter essere utilizzato anche il precedente modello opportunamente adattato alle nuove opportunità di spostamento utilizzato”.
Senza giri di parole, i Vigili riconoscono due cose: l’autocertificazione è un di più non un obbligo giuridico ma serve ancora. Scrive infatti il vicecomandante Ancillotti: “l’autodichiarazione, pur non essendo prevista da alcuna norma di diritto positivo”, ovvero non sta scritto da nessuna parte che io cittadino la debba avere, visto che può “benissimo essere sostituita dall’accertamento di una serie di elementi oggettivi che comprovano quanto asserito verbalmente dall’interessato (per fare un esempio: è un medico, sta andando in un ospedale compatibile con la sua attuale posizione ed esibisce tesserino dell’ordine), rappresenta una modalità per comprovare la situazione legittimante lo spostamento, indicata dal Ministero dell’Interno cui noi continuiamo ad adeguarci”. Insomma, non è obbligatoria, potremmo in qualche caso farne a meno, ma se c’è è meglio per tutti.
E si arriva al problema congiunti: o la riservatezza degli affetti e della sessualità (elementi coperti dalla più ampia tutela della Costituzionale) va a farsi benedire oppure i controlli saranno impossibili. “Per quanto ci riguarda, l’indicazione nella autodichiarazione di uno spostamento giustificato da visita ad un congiunto, è sufficiente a legittimare lo spostamento” scrivono i vigili i quali, dopo aver passato in rassegna cosa è e cosa non è un congiunto, concludono: “al di là dei difficili tentativi di dare un significato chiaro all’espressione” congiunti si deve usare una “nozione “nuova”, più ampia, diremmo sociale, dell’espressione”.
SPORT ALL’APERTO
Oramai è noto: con il nuovo DPCM riapre alla possibilità di fare sport all’aperto, anche lontani da casa, purché si mantenga la distanza di sicurezza di un metro. Sport sì ma giocare no, quindi rimane il divieto di giocare nei parchi.
La Polizia Locale di Roma certifica anche la differenza fra il no agli allenamenti individuali per gli sport di squadra decisi dal Governo e il sì della Regione Lazio ma “solo dal 6 maggio”.
GENITORI, FIGLI E ANIMALI DOMESTICI
Rimane la possibilità che un solo genitore possa accompagnare i figli al parco e rientra nell’attività motoria anche portare a spasso il cane o portare il proprio animale domestico dal veterinario.
FESTE E ASSEMBRAMENTI

RISTORAZIONE
Restano chiusi i camion bar, ma potranno riaprire “bar, pub, ristoranti, rosticcerie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie” ma solo da asporto.
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