Alla fine sono arrivati i vandali e una macchinetta mangiaplastica, tanto cara al sindaco di Roma, Virginia Raggi, viene danneggiate.
L’annuncio lo dà, su twitter, direttamente la Raggi che scrive: “Non ci sono parole di fronte a queste immagini: dei vandali hanno rotto la macchinetta mangiaplastica alla stazione metro di Piramide. Incivili. Atac ha avviato le indagini del caso, spero che i responsabili siano individuati al più presto”.
Parliamo di quelle macchinette - a Roma ne sono state installate tre: una, quella vandalizzata, a Piramide; una seconda a San Giovanni e la terza a Cipro - in cui un utente può inserire delle bottiglie di plastica e ottiene, in cambio, un credito che, attraverso un’apposita applicazione per il cellulare, si trasforma in un contributo per l’acquisto di biglietti Atac.

Alle tre macchinette oggi esistenti - solitamente funzionanti salvo quando i contenitori delle bottiglie sono pieni - il Campidoglio sta lavorando per aggiungerne altre cinque e nelle prossime settimane è previsto uno specifico focus di Atac dedicato al potenziamento del servizio di pulizia e manutenzione.
Secondo le esperienze maturate dagli utenti sia la postazione di Cipro che quella di San Giovanni sono abitualmente presidiate dal personale di stazione mentre Piramide è poco sorvegliata. Non a caso è proprio a Piramide che si è verificato l’atto vandalico: dalle immagini postate dal Sindaco si vede la bocchetta dove si dovrebbero introdurre le bottiglie che è stata aperta e tutti i fili elettrici e i circuiti danneggiati.
Sulla rete fioccano le reazioni: una fetta di persona si augura che le telecamere di sorveglianza ci fossero e fossero in funzione così da trovare il responsabile. Dall’altra, però, una maggioranza di cittadini stigmatizza l’atto vandalico ma ricorda al Sindaco, con tinte più o meno colorite, che il mondo e Roma non ruotano intorno a una macchinetta mangiaplastica.
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