*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

martedì 20 agosto 2013

Uhcazz... Piove!


Attenzione, attenzione. È venuto giù un acquazzone a Roma. Come d'abitudine disagi, allagamenti, traffico impazzito, metro in tilt.



Abbiamo raccolto un po' di opinioni di autorevoli esponenti politici romani sul problema: "è arrivata la pioggia. Una normale perturbazione atmosferica come si registrano in tante città. A Roma, invece, diventa un evento calamitoso. Le foglie insieme all'acqua hanno ostruito le caditoie, gli allagamenti in città si contano a decine, le buche si riaprono e diventano ancora più insidiose per i motociclisti. Il traffico impazzito e la città si è paralizzata. Siamo ormai a quella che potremmo definire un normale giornata di caos ordinario. Evidentemente la giunta Capitolina, confusa, disorientata e pasticciona non riesce più nemmeno a prevedere l'ordinario avvicendamento delle stagioni", afferma Umberto Marroni del Pd.
Rincara la dose Paolo Masini, attuale assessore ai Lavori pubblici della giunta Marino: la metro "invece che un mezzo rapido di spostamento sta diventando un vero e proprio calvario". gli fa eco Massimiliano Valeriani (Pd) che parla di giorno "nero per i cittadini romani che si muovono con i mezzi pubblici" con "migliaia di passeggeri costretti ad attendere sotto la pioggia i bus sostitutivi per tornare a casa". 
Anche Dario Nanni (Pd) non ci va leggero: "Ormai spostarsi coni mezzi pubblici è diventata una roulette russa per i romani che quotidianamente devono affrontare i disagi e i disservizi del trasporto pubblico". Del resto, il servizio del metro è un "servizio 'stop and go', sembra un telegrafo settimanale. Non passa settimana senza uno stop della metro".



Insomma, chiosa ancora Umberto Marroni, "la città viene continuamente lasciata a piedi dall'inadeguatezza della Giunta a gestire la quotidianità della città. A Roma bastano due gocce di pioggia per mandare in tilt il trasporto pubblico a causa dell'incirca e della scarsa manutenzione".

E sì che siamo a metà agosto, Roma è ancora vuota e le piogge erano ben annunciate!

Ovviamente queste dichiarazioni vennero diramate e amplificate in occasione di eventi analoghi nel 2010 e nel 2012.

Oggi che al governo cittadino sono gli stessi additatori di ieri, cosa diranno di se stessi?

Insomma, chi di pioggia (e annessi) ferisce... di pioggia perisce. 



Forse è il caso che Marino smetta di pensare solo alle pedonalizzazioni... anche perché, a forza di rilanciare, il prossimo sarà l'annuncio della pedonalizzazione del Tevere?

Nessun commento:

Posta un commento