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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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domenica 25 agosto 2013

La Repubblica del Mulino Bianco


I parcheggiatori abusivi danneggiano una cinquantina di auto al gay Village come rappresaglia contro i controlli dei vigili. 
Ma questo su Repubblica non si può dire.


Succede anche questo nella Roma di Marino.
Dopo svariate proteste - di quelle che ieri alimentavano le prime pagine del quotidiano diretto da Ezio Mauro - di gente che si vedeva taglieggiata dai parcheggiatori abusivi, finalmente i Vigili fanno un blitz: una di quelle cose che, nel quinquennio scorso su Repubblica o non veniva raccontata oppure veniva raccontata solo per essere criticata come inutile.


Fatto sta che qualcosa non funziona: forse i Vigili non avevano considerato attentamente il problema fatto sta che vanno in 7 e si ritrovano contro una quarantina di posteggiatori abusivi. 


Strana questa sottovalutazione perché Antonio Di Maggio, il vicecomandante generale che guida questo ti di operazioni, è un ufficiale molto competente e con grande esperienza. Speriamo non gli costi la capoccia come è avvenuto per Carlo Buttarelli, l'ex comandante generale silurato nei primissimi giorni di Marino sindaco con una scusa banalissima nonostante l'altissma professionalità universalmente riconosciutagli. 
Segno che nella Roma di Marino il merito funziona solo come spot!


Ovviamente - tornando al fatto - i 7 non sono in grado di bloccare tutti gli abusivi. Ne "pizzicano" solo 4 e li portano via. Dopo anche aver dovuto difendere un collega in borghese troppo abbronzato scambiato per un abusivo dagli abusivi.
Qui finisce la storia per Repubblica.

Manca l'altra parte, quella simpatica.

Gli abusivi inizialmente fuggiaschi non lo sarebbero stati affatto! 
Dopo le urla con i vigili - a base di frasi tipo "che fai? Mi cacci? Questa è zona mia!" - gli abusivi si vendicano e per rappresaglia sfasciano e danneggiano una cinquantina di macchine: vetri, specchietti, graffì e rigature, gomme bucate.

Duplice scopo: mettere i "civili" in ansia per le loro vetture e tenerli sotto scacco sempre, e metterli anche contro i vigili.

Però, attenzione, tutta quest'ultima parte, Repubblica non ve la racconta: potrebbe offuscare il sogno cartolina in stile Mulino Bianco della Roma di Marino, quella bella, felice, sorridente e in bicicletta.

Ecco, invece, come il Messaggero e addirittura il Corriere raccontano i fatti:

Tralasciamo i commenti.

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