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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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martedì 24 luglio 2018

STADIO, PRIMO VERTICE DOPO GLI ARRESTI


Primo appuntamento in Campidoglio fra l’Amministrazione Raggi e il nuovo management di Eurnova, la società partner della Roma e promotrice del progetto Stadio di Tor di Valle già di proprtietà di Luca Parnasi, finito travolto dall’inchiesta Rinascimento della Procura di Roma.
Un incontro interlocutorio, secondo quanto trapela, in cui i proponenti - il nuovo ad di Eurnova, Giovanni Naccarato, accompagnato dal direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni - hanno ribadito al direttore generale del Comune, Franco Giampaoletti, e all’assessore al’Urbanistica, Luca Montuori, l’assenza di rilievi penali dell’indagine Rinascimento sull’iter dello Stadio. E, quindi, per questo è stata riaffermata la volontà di riprendere l’iter e realizzare l’impianto di Tor di Valle.
Dall’altro lato, però, ci si mantiene piuttosto sul generico. Intanto, il Campidoglio torna ad avere un interlocutore, la Eurnova, nel pieno delle sue funzioni visto l’avvicendamento ai vertici. Ma certezze, poche: è in atto la due diligence disposta dal sindaco, Virginia Raggi, all’indomani del terremoto giudiziario. Un controllo degli atti da parte degli uffici capitolini su tutti gli elaborati dal Comune sin dall’inizio dell’iter, nella parte finale della sindacatura Alemanno e in tutta l’èra Marino. Difficile pensare a una conclusione del check interno prima della fine dell’estate. 
Alcuni giorni fa, il sindaco, Virginia Raggi, ieri assente all’incontro, ha spiegato che, anche alla luce delle intercettazioni di Parnasi e del suo staff sul problema studi sui flussi di traffico e Ponte di Traiano, gli uffici potrebbero essere investiti anche della necessità di approfondire il tema mobilità, lasciando aperta la porta a una rielaborazione della stessa delibera di pubblico interesse qualora emergesse dagli approfondimenti l’essenzialità del Ponte di Traiano. Che la Raggi ha frettolosamente accantonato per raggiungere un nuovo equilibrio economico che consentisse il taglio delle tre torri. In realtà, le parole del Sindaco non hanno effettivamente chiarito se a Eurnova verrà richiesto o meno di implementare i primi studi sul traffico inserendo gli scenari mancanti (la costruzione di Ponte di Traiano e Ponte dei Congressi) e aumentando gli orari di simulazione (oggi due soli, mattina feriale 7.30-8.30 per testare il business park e serale infrasettimanale, 19.30-20.30, per l’ingresso a una partita in serale feriale) sia in ingresso che, soprattutto, in uscita dallo Stadio. Dal Campidoglio trapela l’ottimismo di poter riprendere l’iter da dove si era interrotto il giorno dell’arresto di Parnasi.


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