Questa mattina potrebbero arrivare le prime risposte dalla Giunta Zingaretti e dal capo della protezione civile regionale, Carmelo Tulumello, sul caso delle “mascherine fantasma”, la assai onerosa spesa della Regione per fare incetta in tutta fretta di mascherine, tute, camici, occhiali, gel e quant’altro. Alle 10, infatti, si riuniscono in seduta comune le commissioni Bilancio (presidente Fabio Refrigeri, PD) e Protezione Civile (presidente Sergio Pirozzi, FDI). Su carta il centrosinistra ha la maggioranza di tre consiglieri rispetto alle opposizioni. Ma, visto il silenzio imbarazzante dei 5Stelle sull’intera inchiesta, il margine di cui possono godere Zingaretti e Tulumello è ancora più ampio.
Tuttavia, per il Presidente e il Capo della Protezione civile potrebbe non essere sufficiente mezza slide - che circola da ieri - e l’invettiva, stantia e fredda, di fake news. C’è un’inchiesta della Procura e una della Corte dei Conti. Ci sono 48 determine e 130 milioni di euro impegnati per comprare beni e servizi per l’emergenza Coronavirus.
Un prezzo elevatissimo ma necessario per pagare la velocità delle consegne che, invece, ancora non arrivano.

“La vicenda delle ‘mascherine fantasma’ targate Zingaretti rappresenta ormai una vergogna assoluta. Dopo le gare farlocche per il reperimento dei dispositivi di protezione individuali, denunciate in primis da Fratelli d’Italia, e su cui la maggioranza alla Pisana prova a perdere tempo invece di rispondere con trasparenza ai cittadini, ancora più gravi sarebbero poi le disposizioni impartite dalla Regione Lazio al personale sanitario. L’ente avrebbe raccomandato a medici e infermieri di utilizzare il meno possibile le mascherine proprio perché scarseggiavano. Poi, ben sappiamo come è andata a finire la faccenda: 48 determine e affidamenti diretti per 130 milioni di euro. Soldi già erogati dal governatore a fronte di consegne arrivate in grande ritardo e solo in una minima parte. Zingaretti spieghi”, rincara la dose il capogruppo FDI alla Pisana, Fabrizio Ghera.

Dura presa di posizione anche del gruppo dei salviniani in Consiglio regionale: "Nicola Zingaretti e Carmelo Tulumello scappano ancora? Nessuno ha la faccia di giustificare gli affidamenti veloci a società off-shore, aziende inattive da anni, commercianti di prodotti per il benessere sessuale, di vernici e di divani per reclutare i dispositivi di protezione individuale? Nonostante le tariffe differenti paghiamo delle commesse, peraltro a peso d'oro, mai arrivate a destinazione e non c'è nessun provvedimento? Corrisponde al vero, come riporta Il Tempo, che la titolare di una società inattiva, già candidata per l'ex minisindaco di Ostia e ora assessore regionale Paolo Orneli, abbia sbloccato la consegna tramite la Protezione Civile dopo aver contattato il vicepresidente Daniele Leodori? Dalla Giunta preferiscono il silenzio, ma cosa vi preoccupa?", dicono il capogruppo e i consiglieri della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi, Daniele Giannini, Laura Corrotti, Pasquale Ciacciarelli e Laura Cartaginese.
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