Non accenna a scemare il caso “mascherine fantasma” in Regione Lazio. E la querelle assume toni politici sempre più intricati: il presidente della Commissione Protezione Civile, Sergio Pirozzi, ha convocato per lunedì prossimo un’audizione del capo della Protezione civile regionale, Carmelo Tulumello.
BATTAGLIA PER ASCOLTARE TULUMELLO
Ma il PD ha passato tutta la giornata di ieri a tentare di far annullare la convocazione utilizzando un presunto errore procedurale. Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia aveva presentato la richiesta di ascoltare Tulumello in Commissione di Controllo sui Conti e anche lì, il PD, ha brigato, riuscendoci, per rendere nulla la convocazione sfruttando ancora le procedure. Fratelli d’Italia è sul piede di guerra per l’annullamento dell’audizione di Tulumello in Commissione Conti: “Abbiamo chiesto l’intervento del Comitato regionale di controllo, mentre con i nostri consiglieri siamo pronti a chiederne conto al presidente Zingaretti in tutte le sedi opportune”, afferma il capogruppo, Fabrizio Ghera.

Il PD, quindi, sta cercando di evitare che Tulumello venga ascoltato in Commissioni presiedute dalle opposizioni (Righini, FdI, alla Controllo Conti; Pirozzi, FdI, alla Protezione Civile) e puntano tutto a farlo ascoltare nell’anestetizzata Commissione Bilancio, casualmente a guida del Pd Marco Vincenzi.
PIROZZI E LA CARTA CHE CANTA
Lo scontro è ancora aperto e a pesare sulle decisioni anche le decine di richieste di accredito dei mezzi di informazione che rendono difficile per i Dem svicolare da una Commissione che si annuncia pesantissima: nell’email di convocazione, infatti, Pirozzi ha chiesto che ai Consiglieri venga consegnata l’intera documentazione di tutte gli acquisti fatti dalla Regione. Di fatto, per ogni mascherina, tuta, occhiale o altro Tulumello dovrà portare ogni singolo pezzo di carta: dove è stata fabbricata, chi l’ha venduta a chi, chi l’ha trasportata, ricevuta, tutti i certificati di conformità.
LA LEGA: INCHIESTA SUGLI SPRECHI

INTANTO NEGLI OSPEDALI...
Anche perché dopo il caso Santo Spirito, dove una partita di mascherine è stata rispedita al mittente per mancanza dei requisiti minimi di protezione, il consigliere di Forza Italia, Antonello Aurigemma, denuncia: “Sembrerebbe che dalla riunione di unità di crisi di oggi pomeriggio sia emersa la mancanza di dispositivi di protezione individuale presso i pronto soccorso del Policlinico Umberto I e di Tor Vergata. Mi auguro che questa notizia sia priva di fondamento e venga smentita immediatamente dal presidente Zingaretti”.
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