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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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giovedì 30 novembre 2017

STADIO; MARTEDÌ L'OK


Salvo sorprese, martedì sera, il 5 dicembre, poco prima che la squadra vada a disputarsi sul terreno dello Stadio Olimpico il passaggio del turno di Champions League, arriverà la notizia che società e tifosi aspettavano: il via libera alla costruzione dello Stadio della Roma a Tor di Valle.
Ieri pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, la Regione Lazio ha diffuso la nota di convocazione della nuova seduta: si parte lunedì 4 dicembre, dalle 15 alle 19, e si replicherà il giorno successivo, stesso orario. 
La prima riunione di questa seduta fiume della Conferenza dei Servizi si era tenuta lo scorso venerdì 24 ed era stata aggiornata senza indicazione di data. Arrivata ieri, appunto. 

Venerdì era stata la giornata delle “frizioni” sulla mobilità e del colpo di scena dell’intervento del Governo con la telefonata del ministro allo Sport, Luca Lotti, che annunciava l’accordo col collega alle Infrastrutture, Graziano Derio, di far rientrare il Ponte di Traiano in un elenco di opere pubbliche di viabilità pagate del Governo.

La presidenza della Conferenza ha deciso di convocare, insieme ai rappresentanti unici dello Stato, della Regione, della Città Metropolitana e di Roma Capitale, anche i responsabili dei più importanti dipartimenti coinvolti nell’espressione dei pareri sul progetto (soprattutto Mobilità, Ambiente, Lavori pubblici e Urbanistica) una decisione che è, almeno in parte, alla base di questo slittamento della seduta: riunire un così consistente numero di funzionari presenta evidenti problemi di tipo logistico.

A questo punto, è possibile iniziare a tracciare una prima tempistica: dopo la seduta, la Conferenza dei Servizi dovrà redigere un verbale completo di tutte le decisioni. Fatto questo passaggio, il testo verrà adottato dalla Giunta Regionale con una propria delibera. Quindi, verrà trasmesso al Sindaco di Roma che dovrà portare questo testo, avente valore di variante urbanistica, all’approvazione del Consiglio comunale. Se questi passaggi saranno fatti con estrema rapidità, i tifosi della Roma potranno trovare la variante urbanistica approvata sotto l’albero di Natale. Altrimenti, se nei calendari dell’Aula Giulio Cesare entrerà il bilancio di previsione del Comune, sarà necessario pazientare fino alla sua approvazione, cioè fine anno. 
La Conferenza dei Servizi, poi, avrà anche il compito fondamentale di predisporre il testo della Convenzione urbanistica, vale a dire il “contratto” che regolerà il rapporto fra il pubblico (il Campidoglio) e il privato (i proponenti) e che conterrà anche l’esatta calendarizzazione delle diverse opere da costruire.

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