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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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martedì 28 novembre 2017

GHETTO, PARTE LA DIFFERENZIATA COL CHIP


Il bando di gara europeo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea venerdì scorso e a breve sarà postato anche sul sito di Ama: per la prima (di una lunga serie) di gare d’appalto per la fornitura di poco più di 650mila secchi e bidoncini con il chip per la raccolta differenziata l’investimento sarà di 7,7 milioni di euro
Almeno come base d’asta. 
I 650mila secchi sono di varie taglie e dimensioni (da quelli familiari a quelli condominiali) e serviranno a coprire il fabbisogno dei primi Municipi di attivazione del nuovo servizio: il X (Ostia dove è in corso la mappatura del territorio per determinare esattamente i numeri della fornitura), il VI e il Ghetto. 

E parte proprio dall’antico Ghetto ebraico della Capitale la raccolta differenziata tecnologica con i sacchetti “intelligenti”. Settecentosessanta i residenti per 327 utenze domestiche; 30 ristoranti, 31 negozi, 4 alimentari e supermercati e 3 scuole saranno serviti con il nuovo sistema che prevede l'utilizzo esclusivo di sacchetti con un microchip (transponder elettromagnetico “passivo”)  che traccia le quantità dei rifiuti.

Tutti i diversi tipi di rifiuto saranno ritirati da Ama in due punti mobili di raccolta che saranno posizionati tutti i giorni, dal lunedì al sabato, fra le 7 e le 11.30 di mattina in piazza delle Cinque Scole 28/29 e in via del Portico d'Ottavia 44. Presso questi due punti di raccolta, nelle medesime fasce orarie, andranno a conferire i propri rifiuti sia le famiglie (utenze domestiche) sia i negozi (piccole utenze non domestiche). 

Per i ristoranti, invece, diversi orari di consegna: nei 2 punti mobili presidiati dagli operatori Ama potranno essere consegnati i rifiuti tutti i giorni dalle 23 alle 2 di notte e il venerdì anche dalle 15 alle 17Nei punti mobili di raccolta a loro dedicati (in via del Portico d'Ottavia 20/20B e in Via S. Maria del Pianto - angolo Via del Portico d'Ottavia) i ristoranti dovranno conferire scarti organici, plastica e metalli, rifiuto residuo indifferenziato, mentre il cartone e il vetro verranno ritirati direttamente presso gli esercizi dagli operatori Ama, tutti i giorni tra le ore 10.00 e le 12.00. 
A tutte le utenze Ama ha distribuito un kit con i sacchi diversi per la raccolta: di carta per la carta, il cartoncino e il cartone; semitrasparenti per gli scarti alimentari e organici; gialli per la plastica e il metallo; verdi per il vetro; grigi per il rifiuto residuo indifferenziato. 
Le utenze della ristorazione devono invece consegnare agli operatori il cartone piegato e per il vetro hanno ricevuto in dotazione un contenitore carrellato. 
Il sistema di raccolta prevede l’utilizzo di camioncini dotati di un sistema di lettura dei sacchi: in questo modo i dati sulla quantità dei rifiuti saranno scaricati automaticamente sul sistema informativo di Ama. 

Il nuovo sistema di raccolta che abbiamo messo a punto grazie anche alla collaborazione con la Comunità Ebraica - ha spiegato il presidente Ama Lorenzo Bagnacani - coniuga le esigenze di maggior decoro e di sicurezza specifiche di quest’area”, mentre per il sindaco, Virginia Raggi, “Abbiamo deciso di iniziare da qui che è un quartiere abbastanza piccolo e controllabile. Ama sta rivoluzionando il porta a porta calibrandolo sui singoli quartieri, considerando anche le condizioni urbanistiche delle singole zone di Roma. La particolarità di questo modello è estenderlo con intelligenza, considerando le caratteristiche urbanistiche delle zone coinvolte che sono differenti”. 
Il risultato di oggi dimostra la bontà e la validità della nostra programmazione” - ha concluso l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Pinuccia MontanariQuesto percorso ci permetterà di rendere la città sempre più autosufficiente nella gestione dei rifiuti, chiudendo il ciclo nel territorio del Comune di Roma. Un lavoro importante che stiamo facendo anche insieme ai cittadini, per ascoltare i bisogni e contestualizzare tutte le esigenze alle diverse realtà territoriali".


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