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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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martedì 12 agosto 2014

ADESSO È UFFICIALE, STADIO SÌ, MA...

Adesso è ufficiale. Dopo le anticipazioni de Il Tempo, sulla vicenda Stadio della Roma, interviene direttamente l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Giovanni Caudo



In sintesi: sì al pubblico interesse ma con consistenti prescrizioni.

"La valutazione degli uffici, sia Comunali che di altri Enti - spiega Caudo in una conferenza stampa convocata piuttosto a sorpresa ieri pomeriggio - è che non vi sono obiezioni ostative all'opera ma sono necessarie modifiche al progetto".




Primo punto da modificare, e quello più ostico, riguarda la Riserva Naturale della Tenuta dei Massimi sulla quale si dovrebbe realizzare lo svincolo dalla Roma-Fiumicino. "Questa - spiega Caudo - è l'opera infrastrutturale forse più importante perché è un contributo necessario a risolvere i problemi di mobilità dei cittadini. La Regione ha chiesto di spostarla. Da contatti con Eurnova l'ostacolo può essere superato in poco tempo. Senza quest'opera non si può procedere".

Seconda questione: le opere pubbliche viarie e quelle per il trasporto pubblico.
 Le prescrizioni del Comune chiedono l'unificazione di via del Mare e Ostiense fra viale Marconi e il Raccordo.
 E il raddoppio della frequenza dei treni della Roma-Lido fra Piramide e Tor di Valle. 
"Noi riteniamo che tutte e due le cose" non siano fattibili. "Una preferenza di un intervento" è "sul trasporto pubblico su cui siamo più determinati". 
Quindi, il progetto Eurnova sulle strade può rimanere così com'è oggi - due strade separate, una per senso di marcia - in cambio del potenziamento della Roma-Lido.
Terzo passaggio: cubature.  "Noi - spiega Caudo - ragioniamo in termini di quali, fra le opere proposte, sono di pubblico interesse e su quelle valutiamo la questione cubature".



Infine, iter e date. Per Caudo è sufficiente che, entro il 27, sia la Giunta comunale e non il Consiglio ad esprimere il "pubblico interesse" all'opera. 
Dopo di che, occorreranno "almeno tre o quattro mesi" a Parnasi per fare il progetto definitivo che deve accogliere le prescrizioni.

 A quel punto, la partita si sposterà in Regione.

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