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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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mercoledì 6 agosto 2014

RIFIUTI, CANTASTORIE E GHIOZZI

Mi dispiace, ma non ci credo. Le incongruità delle dichiarazioni rese dai Marinos - Estella e Ignazio - e da Daniele Fortini sono tanto palesi, evidenti, chiare che viene da domandarsi se dall'altro lato dei tavoli siedano ghiozzi.

Secondo quanto da loro dichiarato Harry Potter e le Bacchetta di Sambuco sono dei dilettanti. La città è pulita e linda, le multe sono state tante, gli interventi di rimozione dei rifiuti perfetti, l'assenteismo è sceso, il tritovagliatore ha risolto tutto. Loro - i Marinos e Fortini - sono stati molto meglio dei maghi: dieci giorni scarsi e tutto è perfetto.

E poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata.

Partiamo dalle multe. Ci viene raccontato che sono state oltre 1650. Fatte in sette mesi.
In sette mesi? Ah sì? E da chi? Ricordiamo che quel cretino del "peggior sindaco della storia di Roma" (citazione di un Talleyrand della politica piddina romana, tale Marco Miccoli), cioè Alemanno, creò la figura degli agenti accertatori Ama: 100 loschi figuri che si aggiravano per Roma spiccando una media di un migliaio di multe al mese a chi la faceva fuori dal vaso. Dovevano essere davvero loschi, nonostante un corso di formazione e un'apposita ordinanza del Sindaco per poter essere nominati e abilitati a far multe. Così loschi che Marino, in piena estasi mistica da vittoria elettorale, il cancellò e li mandò a fare il porta a porta nei nuovi Municipi (quello sempre deciso da Alemanno).
Visto il caos, il genio genovese che fa? Ripristina gli accertatori. Lo fa l'11 luglio però. 


Quindi, al di là del chi li ha autorizzati, del quali qualifiche hanno per elevare sanzioni, del quale valore hanno quelle sanzioni, del chi sonoi nuovi accertatori, come diavolo avranno fatto in Ama a fare 1650 e rotte multe in sette mesi?
Misteri della matematica e della logica mariniana. Ma pure del ghiozzismo di chi beve tutto.





Proseguiamo, il tritovagliatore. La panacea di tutti i mali di Roma. Anzi, così panacea che adesso ne prendiamo pure un secondo, dato che uno non basta.
Prima questione: se era tutta colpa del sabotaggio, dei boicottatori cattivi, a che serve un tritovagliatore? 

Troviamo i colpevoli, crocifiggiamoli sulla pubblica piazza e vedrete che poi andrà tutto a posto. E, invece, destino cinico e baro, a quanto pare ne servono due di questi arnesi. Cosa sono i tritovagliatori? Sono due aggeggi che servono a triturare i rifiuti e a prepararli per la loro destinazione finale, il riciclo o la discarica. Solo che, a norme dell'Unione Europea non valgono come sistema di smaltimento. Insomma, sono inutili. Però, noi romani, furbi furbi paghiamo alla bolognese Hera il noleggio del primo tritovagliatore. E chissà, forse pure del secondo.



Malagrotta: uhmaronn.. Marino ci ha fatto due palle così che ha chiuso Malagrotta. Fosse vero. Primo, il sistema di Cerroni ancora gira. Secondo gli dobbiamo dare un fracco di soldi. Terzo, lui è sempre il proprietario e se il Sindaco pensava di mettere le mani sui suoi impianti il TAR gli ha fatto una pernacchia in faccia. Ma, soprattutto, nei piani di Marino c'è non l'apertura di una, non di due ma, addirittura di tre discariche. Una poi praticamente a 10 metri da Malagrotta. Ma non era lui quello che in calpagn elettorale sosteneva che la differenziata non avev bisogno di discariche? A dimostrazione di quanto spesso di parla perché dotati di corde vocali!

E in tutto ciò, ci aumentano anche la tariffa rifiuti del 4%! Popolo bue che credi a tutte le cazzate che ti raccontano in campagna elettorale!

Però, dice, adesso Roma è pulita... Sì, certo come no: quando organizzi il giro con giornalisti al seguito è sempre tutto pulito. È che basta girare l'angolo...
Infine, tanto perché sono stronzo fino in fondo, ci viene detto, ieri, che a Roma è rimasto il 90% dei romani? almeno a giudicare dai volumi di rifiuti. Fateci capire, allora, se siamo tutti davvero ghiozzi idioti o meno: primo, ieri era il 5 agosto e, conoscendo i tempi biblici di Ama nel mettere di fila due numeri in croce, alla meglio i dati sono quelli della settimana prima. Secondo, come mai sui siti internet, sulle pagine Facebook, sugli account Twitter continuano a girare foto di rifiuti strbordanti? È forse la perfida Albione e i porci sabotatori? O magari 'sti tre hanno raccontato un sacco di belle storie di fantasia?



 

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