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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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domenica 12 giugno 2016

ECCO LO STADIO DELLA ROMA/9 - LE OPERE PUBBLICHE

La nuova via Ostiense
Il progetto vedrà, finalmente, la riunificazione delle attuali via Ostiense e via del Mare - oggi divise in due strade separate da uno spartitraffico, ciascuna con una corsia per senso di marcia - in un’unica strada, dall’altezza dello Stadio al Grande Raccordo Anulare. Il progetto prevede, nel tratto vicino lo Stadio, la creazione di tre rotatorie per permettere un collegamento fluido con tutto il complesso dello Stadio (Business Park, uno dei parcheggi multipiano e Nuova Trigoria). Dallo Stadio al Raccordo, la strada sarà con un numero di corsie da 2 a 5 per senso di marcia, larghe ciascuna 3,5 metri; uno spartitraffico largo 1,8 metri, una banchina interna da mezzo metro e le banchine laterali da 1 metro. Dallo Stadio, invece, fino all’incrocio con viale Marconi, la nuova via Ostiense sarà realizzata con due corsie per senso di marcia, con quella esterna larga 3 metri e mezzo e quella interna 3 metri e 25 cm, con banchine laterali da 1 metro, banchina interna da mezzo metro e spartitraffico da 1 metro e 80 cm. Inoltre viene realizzata una complanare in direzione centro per il collegamento da e per il Torrino: una corsia per senso di marcia da 3 metri e 75, marciapiede da 1 metro e mezzo, banchina interna da mezzo metro ed esterna da 1,25 metri, più uno spartitraffico largo sempre 1 metro e 80 cm.   



Il nuovo svincolo a Parco de’ Medici
Dopo la consegna del primo progetto a giugno 2015 (quello bocciato per carenza documentale) i progettisti hanno proseguito i confronti con l’Anas per disegnare al meglio il nuovo svincolo della Roma-Fiumicino a Parco de’ Medici. Per evitare problemi di sovrapposizione di flussi di traffico fra chi va allo Stadio e chi percorre l’autostrada, viene prevista la creazione di apposite complanari di entrata e di uscita dall’area dello Stadio. Per chi viene da Fiumicino e dal Raccordo la complanare (due corsie) di ingresso allo Stadio inizierà subito dopo l’area di servizio Magliana. Le complanari per entrare allo Stadio da direzione GRA e da direzione Roma confluiranno, dopo una rampa, direttamente sul nuovo ponte sul Tevere. Superato il fiume, inizierà un tratto di strada, chiamato nel progetto “asse trasversale”, lungo circa 1,3 km, di totale nuova realizzazione che, intervallato da un semaforo posto a metà per regolare l’afflusso da e verso i parcheggi dello Stadio, sfocerà poi in una rotatoria per connettersi con la nuova via Ostiense. Il Ponte sul Tevere sarà composto da due carreggiate separate da uno spartitraffico da 1,8 metri, a due corsie per senso di marcia (interna da 3,25 ed esterna da 3,5 metri) con banchine laterali da 2 metri che potranno essere trasformate in piste ciclabili e interna da 50 cm. L’”asse trasversale” avrà un numero di corsie variabile da 2 a 4 per senso di marcia, larghe ciascuna 3,5 metri, con il solito spartitraffico da 1,8 metri e le solite banchine laterali da 1 metro e interna da 50 cm. 


Sistemazione di via Luigi Dasti 
Dalla Magliana non è previsto un collegamento diretto tra Parco de Medici e il nuovo Stadio in corrispondenza del nuovo svincolo previsto sulla A91 Roma-Fiumicino. Il collegamento potrà avvenire attraverso la viabilità di quartiere esistente che conduce al Grande Raccordo Anulare e alla A91 in direzione Roma.
Esistono però delle criticità in corrispondenza del sottopasso di via Luigi Dasti, che comporta dei blocchi di traffico lungo la via Magliana in direzione Raccordo, dovuti principalmente alla larghezza delle strade che consentono la circolazione dei veicoli a senso unico alternato. Dopo aver esaminato le diverse soluzioni, la Roma propone di realizzare un sovrappasso ferroviario più prossimo al Raccordo, in corrispondenza di un rialzamento dell’altezza della sede stradale esistente rispetto alla sede ferroviaria. Anche perché la seconda soluzione, un sottopasso, potrebbe non essere sufficiente a risolvere il problema dell'eventuale allagamento del sottopasso a causa del fosso affluente del Tevere lì presente. L’intervento proposto nel progetto si compone di una deviazione definitiva dell’attuale sede di Via della Magliana, una rotatoria di collegamento con Via Dasti, una galleria artificiale di scavalco della Linea Ferroviaria e, infine, di un viadotto di discesa sino alla Rotatoria di collegamento con Via Moroselli. 


Ponte ciclopedonale da Magliana FS a Stadio
È il collegamento lungo 300 metri per pedoni e bici fra la stazione FS Magliana della linea per Fiumcino Aeroporto e lo Stadio. Il ponte scavalca il Tevere oltre l'argine della ciclabile esistente, poi l'autostrada Roma-Fiumicino ed infine la città dove scende in corrispondenza di Via della Magliana prima della linea della ferrovia. primo tratto di attraversamento del Tevere è quello più spettacolare: lungo 120 metri e largo 4, sarà composto da un elemento verticale inclinato che nasce da uno sperone di terra che si solleva sul fiume dove viene inizia il ponte vero e proprio. La passerella sarà realizzata in acciaio e dotata di parapetti di altezza 1.5 metri. Il percorso si collega alla ciclabile già esistente che segue l'argine del fiume attraverso un ascensore posto all’estremità del ponte, vicino il viale di accesso allo stadio.
La seconda parte della passerella è lunga 180 metri e larga 4; questa parte realizza l’attraversamento al di sopra dell'autostrada Roma-Fiumicino e di alcune aree urbanizzate. L’impalcato è uguale a quello della prima parte, sempre in acciaio, conferendo unità visiva al tutto. Dal lato stadio è prevista  una scala pedonale esterna e un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche ad uso anche dei ciclisti. Sul lato opposto, quello della stazione Magliana, altra scala e altro ascensore per l'abbattimento delle barriere architettoniche.


La nuova Stazione di Tor di Valle con il Ponte sull’Ostiense

Il livello principale del sistema stazione è posto a 4 metri e mezzo di altezza ed è costituito dalla stazione a ponte. Il ponte ciclo pedonale consente l'accesso al Buisness Park e alla stazione della Roma-Lido e della Metro B. Ovviamente, sono previsti i tornelli di accesso in corrispondenza della grande pensilina longitudinale che separa la parte di piazza pubblica dall'atrio della metropolitana. Questa piazza è l'elemento principale del sistema per lo smistamento dei flussi principali di provenienza dallo stadio. Il percorso pedonale è costituito da un sistema di scale fisse e scala mobile. Il ponte vero e proprio che scavalca prima i fasci dei binari e poi la nuova via Ostiense sarà largo 15 metri e collegherà direttamente gli spettatori al Buisness Park e al grande boulevard di collegamento con il nuovo stadio della Roma. I marciapiedi dei treni sono collegati con la piazza superiore attraverso sistemi di scale mobili, fisse ed una coppia di ascensori per ciascuna banchina. La banchina ovest (lato Ostiense) è destinata all'arrivo dei convogli da Roma e si affianca alla banchina della Roma-Lido. La banchina Est (lato Torrino) è dedicata alla partenza in direzione Roma. Tutte le banchine sono dotate di pensiline metalliche lunghe quanto i treni per la copertura dei passeggeri in attesa al di fuori della protezione offerta dalla piazza superiore. Previste anche uscite a livello strada con un assetto modificato dei marciapiedi. 


La metro B

Il progetto proposto prevede la realizzazione del prolungamento della Metro B dalla stazione Magliana, fino alla stazione Tor di Valle oggi a servizio della Roma-Lido di Ostia. Per rispettare l’obbligo di far arrivare il 50% dei tifosi con i mezzi pubblici, cioè assorbire un deflusso di 30mila passeggeri/ora, nel progetto si legge che questo si può ottenere solo sommando le “due linee (la nuova B e la Lido attuale), senza dimenticare il potenziale contributo derivante dalla linea” FS per Fiumicino Aeroporto. La diramazione della linea B a Tor di Valle è prevista con una soluzione di minima interferenza con la linea Roma‐Lido realizzando due binari paralleli alla Roma Lido di 3 km. La soluzione prevista utilizza alcune infrastrutture del deposito adiacente per circa la metà del percorso. Gli interventi principali necessari alla realizzazione dell’opera sono: realizzare due nuovi binari, paralleli alla Roma‐Lido, dalla stazione EUR‐Magliana fino alla stazione Tor di Valle; rifare la stazione di Tor di Valle per accogliere 4 nuovi binari con banchine, scale e ascensori. Realizzare di due piccoli sovrappassi e barriere antirumore. E, infine, creare il nuovo sistema di segnalamento, nuove sottostazioni, cavi e nuove funzioni nella sala di controllo.

1 commento:

  1. Nonostante qualcuno abbia parlato di deserto urbano nel sottopasso ad una corsia di via Dasti ci rimangono imbottigliate svariate centinaia di auto al giorno. Se si reclamizzasse questo intervento a dovere ci sarebbero schiere di cittadini della zona pronte a scendere in piazza per realizzare stadio con annessi e connessi. Credo si troverebbe qualcuno disposto ad offrire qualche metro cubo nel giardino di casa pur di risolvere il caos che si crea in quel ponticello (per tacere del rischio incidente quando non c'è traffico).

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