*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

*****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************

martedì 30 luglio 2013

Esquilino, sempre più terra di nessuno

Quasi del tutto terminati i lavori di rifacimento dei marciapiedi, degli scivoli per i portatori di handicap e i percorsi per non vedenti di piazza Vittorio Emanuele - voluti dalla precedente Amministrazione e contestati dal PD dell'Esquilino come una trovata elettorale - il quartiere ripiomba nel limbo oscuro dell'abbandono.
I Giardini Calipari ospitano la consueta rassegna del cinema d'estate.
All'esterno, le mura perimetrali del giardino sono tornate ad essere latrina a cielo aperto.
Le doppie file sono ormai un ricordo: siamo giunti alla terza fila! I parcheggi riservati alle due ruote sono ostaggio di una guerra silenziosa con le automobili che vi sostano imperterrite, in special modo quando, in alcune sere, il Radisson Hotel organizza serate musicali. In queste serate, dalle 19 fino a dopo l'una di notte, oltre i posti moto, le strade intorno al mercato rionale si trasformano nella sosta di fantasia: fermate dell'autobus, scivoli o posti per disabili, strisce pedonali, incroci, tutto fa brodo per lasciare la macchina.
In via Napoleone III sono scomparse le borchie che delimitavano la corsia preferenziale. A domanda, la risposta: poiché le automobili vi passavano sopra causando rumore, queste sono state tolte. In sostanza, dato che nessuno reprimeva la doppia fila, la legalizziamo, togliendo le borchie e rimuovendo la fonte del rumore!
In via Principe Eugenio, di fronte la gelateria Fassi, la corsia di marcia normale è quella preferenziale: dalle 8 di mattina alle due di notte, la lotta è quella per trovare un posto di doppia fila. Sarebbe ora che Vigili e Atac rimuovessero le borchie anche da lì!
I portici - nonostante gli sforzi di (alcuni) operatori Ama - sono invasi di manifesti abusivi e di qualsiasi genere di immondizia: dalle cartacce a cose ben più consistenti.
Alcuni esercizi commerciali - qualche bar e molti fruttaroli - fanno orari tanto prolungati che ancora in piena notte o nei giorni festivi, hanno le saracinesce aperte o semiaperte.

Come non ricordare, a questo punto, la gran mole di articoli che hanno colorato le pagine dei nostri eroici quotidiani nei cinque anni scorsi?
Oggi, tutti impegnati a enfatizzare la "pedonalizzazione" dei Fori Imperiali, devono avere assai poco spazio da dedicare al resto della città.

Nessun commento:

Posta un commento