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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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sabato 4 agosto 2018

"CORSIE PREFERENZIALI, LAVORI ENTRO LUGLIO". CHI L'HA VISTI?


A fine luglio inizieranno i primi lavori per la protezione di diverse corsie preferenziali”, scriveva il presidente della Commissione Mobilità del Campidoglio, il grillino Enrico Stefàno, a metà giugno. 
Abbiamo atteso la fine di luglio e siamo andati a vedere se, alla fine, erano chiacchiere o i cantieri erano pronti a partire. Lo scriviamo subito: twitter a parte, non c’era traccia alcuna di cantieri. 
Le strade in questione le indica sempre lo scalpitante Stefàno sulla sua pagina facebook: “Andremo a realizzare dei cordoli sugli assi riservati di via Emanuele Filiberto, Principe Eugenio/Napoleone III, viale Libia/viale Eritrea, OrazioPulvillo/Quinto Publicio”. 
Le prime - Emanuele Filiberto, Principe Eugenio e Napoleone III - sono all’Esquilino. Libia e Eritrea sono due note strade dello shopping al Quartiere Africano. Le ultime, via Pulvillo e via Publicio, sono uno stradone dietro Cinecittà.
Nel corso degli ultimi mesi, numerosi utenti hanno iniziato a chiedere a Stefàno notizie in merito ai lavori promessi. Ancora il 19 giugno Stefàno cinguettava “molto presto consegneremo queste immagini alla storia (con foto di doppie file e preferenziali non rispettate, ndr). Fine luglio partono i primi cantieri per proteggere diversi assi del trasporto pubblico”. 
Senza narrare le numerose intemperanze verbali fra Stefàno e alcuni utenti di twitter (Mercurio Viaggiatore, TreninoBlu, Battaglia_persa, SoloARoma, ATtACati al Bus solo per citare i più assidui), negli ultimi mesi il Presidente della Commissione Mobilità, neanche fosse lui il vero assessore ai Trasporti, ha ribadito più e più volte la fatidica data di fine luglio come quella entro cui sarebbero partiti i cantieri del cambiamento. 
Il 31 luglio la resa con rilancio: di fronte alle domande degli utenti, Stefàno, che evidentemente è stato contagiato dalla più classica annuncite acuta, cinguetta “tra settembre e ottobre”. E a chi gli faceva notare l’incongruenza con gli annunci di pochi giorni prima, ecco che si palesa la protervia dei temporanei detentori del potere: “Che scandalo è?”, replica Stefàno aggiungendo: “opere che si attendono da 11 anni e ora dovremo aspettare due mesi in più”. 
Che siano attese le opere, non c’è dubbio. Che lo siano da 11 anni è un po’ più complesso: le corsie preferenziali citate da Stefàno sono tutte esistenti e alcune anche parzialmente protette. 


Su via Principe Eugenio ci sono le borchie che avevano sostituito, durante la sindacatura Alemanno, i cordoli di plastica gialla considerati, dopo alcuni gravi incidenti che avevano visto coinvolti moto e motorini, troppo pericolosi. Su via Napoleone III, invece, con Alemanno ai cordoli vennero sostituite le borchie che, dopo poco, sparirono. Sparirono senza un perché ufficiale: ufficiosamente venne deciso dal Campidoglio di rimuovere anche le borchie perché le auto che si fermavano in doppia fila obbligavano gli altri utenti a passare sulla corsia preferenziale, spesso proprio sopra le borchie, con rumori denunciati come fastidiosi dai residenti.
In tutte le strade citate da Enrico Stefano la doppia fila è l’abitudine: chi si ferma da Fassi a via Principe Eugenio, i negozianti di via Napoleone III, i clienti di viale Libia e viale Eritrea. Disagi al trasporto pubblico, si registrano a via Principe Eugenio (specie in prossimità dell’incrocio con viale Manzoni) viale Libia e viale Eritrea e a Cinecittà. 
I più seri tecnici del Dipartimento Mobilità spiegano: il contratto è stato firmato e prevede, oltre quelle citate da Stefàno, anche altre corsie preferenziali di nuova istituzione, come quella fra Circonvallazione Nomentana e via Val d’Aosta o quella a via Val Melainaì. Difficilmente, però, i lavori partiranno prima di Ferragosto, più probabilmente a settembre con tutti i problemi di traffico immaginabili.  

via Principe Eugenio (lato gelateria Fassi)

via Emanuele Filiberto incrocio con via Labicana

via Napoleone III

viale Libia lato piazza Gondar

viale Eritrea da piazza S. Emerenziana a piazza Annibaliano

viale Eritrea lato da piazza Annibaliano a piazza S. Emerenziana

viale Libia da piazza S. Emerenziana a piazza Gondar

via Orazio Pulvillo/via Quinto Publicio



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