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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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venerdì 22 maggio 2015

STADIO; PANNES: "IL 15 GIUGNO IL DOSSIER IN CAMPIDOGLIO"


Tor di Valle e il nuovo Stadio saranno “il futuro epicentro della nuova cultura dello sport, del business e dell'intrattenimento a Roma”. Così, Mark Pannes, Ceo dello Stadio, e Luca Parnasi, hanno presentato alla stampa i progressi sulla progettazione del (futuro) nuovo impianto della Roma. 



Confermata la data del 15 giugno prossimo, il ”big day”, per la consegna ufficiale in Campidoglio dei progetti definitivi che, come anticipato ieri da Il Tempo, saranno il masterplan delle opere pubbliche e private, quelli dello Stadio, della nuova Trigoria, delle opere pubbliche vincolanti (trasporti pubblici, metro, parcheggi, ponti, raccordi e strade) e il definitivo di una delle torri



Per il 15 giugno si preannuncia una presentazione in pompa magna alla presenza anche del patron giallorosso, James Pallotta.



"I progressi fatti sull'intero progetto sono stati rapidi, di altissima qualità e rispondono ai parametri indicati dalla delibera. Siamo in linea con i tempi previsti”, ha commentato Mark Pannes. Luca Parnasi ha sottolineato: "Crediamo che Stadio della Roma sarà un grande successo per la città”. 

Via via che si va avanti con i sondaggi (“È arrivata una terza trivella - spiega Claudio Vercelli, direttore della Geores, la società che sta eseguendo i sondaggi geologici - e siamo praticamente al 90%” dell’area di proprietà di Parnasi. “Consegneremo in anticipo la relazione ma ci sarà più in là una seconda fase dei sondaggi per le opere viarie”) e proseguono i progetti, emergono anche nuovi dettagli: l’area non sarà fagocitata solo dal calcio, ma è previsto che “viva” come centro polifunzionale per tempo libero, shopping, parchi, 365 giorni l’anno. Inoltre, il 50% dell’intera superficie (105 ettari) sarà occupata da aree verdi, una di tipo agricolo, l’altra come parco urbano. 

L'area shopping e ristoro, chiamata "Convivium"

Il 15% saranno parcheggi a raso, il 10% strade mentre il restante 25% riguarderà la parte dedicata agli edifici su una piastra pedonale di circa 30 ettari, di cui 11 riservati al Business Park che prevede tre torri di circa 200 metri, con 15-16 edifici bassi dai 5 agli 8 piani e una piazza centrale. 

Lo skyline dello Stadio con le tre torri


Qualche dettaglio anche sui ponti sul Tevere: quello carrabile, avrà una “luce” di 150 metri a due corsie per senso di marcia e quello ciclopedonale sarà di 300 metri, scavalcando il Tevere e la Roma-Fiumicino. 


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