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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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giovedì 5 dicembre 2013

PIÙ AVVISI DI GARANZIA PER TUTTI (DIMISSIONI PER NESSUNO)

"Come si cambia", cantava la Mannoia.
Correttamente, giustamente, in modo sacrosanto oggi che una Procura, quella reatina, apre un fascicolo di indagine a carico dell'intero gruppo consiliare del Pd al Consiglio regionale del Lazio nella scorsa legislatura, ci si appella, da parte degli interessati, alla presunzione di innocenza e si invoca  il diritto di rimanere al proprio posto.







Si sono minacciate querele nei confronti dei giornalisti e delle testate che hanno anticipato la vicenda. Addirittura, una brava collegha come Federica Angeli che, pur su una testata non etichettabile certo come vicina al polo di centrodestra, come La Repubblica, è stata malamente apostrofata, quasi che "dare una notizia" (scomoda) sia un tradimento.

Ovviamente, la presunzione di innocenza e persino il diritto di non dimettersi di fronte a una indagine che deve ancora giungere a conclusione è uno dei cardini del nostro sistema giudiziario.

Tuttavia, a quanto pare, è una di quelle cose che funzionano molto "a convenienza".

Basti ricordare quanto segue:




Gli stessi Marco Miccoli e Enzo Foschi, in quella occasione, non ebbero lo stesso sacro rispetto per i cardini dell'ordinamento giudiziario italiano:



Parole forti: fogna, vomitevole, incollati alle poltrone. È richiesta di dimissioni, per tutti.

Verrebbe volentieri da chiedersi ironicamente se non sarebbe ora che chi parlava ieri in un modo, oggi si attenga alle sue stesse parole.

Appunto... "Come si cambia"...





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