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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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lunedì 3 agosto 2020

SCOPPIA IL CASO DELL'AVVOCATURA CAPITOLINA



In Campidoglio scoppia il caso “Avvocatura capitolina”: secondo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni, fra gli avvocati del Comune c’è una promozione quanto meno inopportuna, quella di Alessandro Rizzo alla guida del settore “Personale e Vigili Urbani”.
In un’interrogazione presentata al Sindaco - l’Avvocatura è alle dirette sue dipendenze - Figliomeni sottolinea alcune incongruenze nella nomina. 
L’avvocato Rizzo ha curato la gestione legale di alcuni ricorsi andati malissimo per il Comune. Fra questi: gli idonei non vincitori al concorso per la promozione nei Vigili hanno presentano ricorso, accolto dal Tribunale in primo grado. E l’avvocato Rizzo sbaglia i tempi per l’appello facendo diventare definitiva la sentenza. Rizzo presenta anche ricorso in Cassazione ma perde anche questo per mancanza di documenti e atti. A quel punto i ricorrenti hanno presentato ricorso al Tar per chiedere il rispetto della sentenza iniziale e ora si è in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato. Non solo. C’è una seconda carta che, a detta di Figliomeni, va considerata: un mese fa, il 10 luglio, il tribunale ha annullato il bando per le cosiddette “posizioni organizzative” dei dipendenti capitolini, dossier al quale lo stesso avvocato Rizzo ha lavorato come consulente legale.
Insomma, due dossier così importanti mal gestiti “hanno prodotto un ingente danno erariale”. Nonostante questi fatti, Rizzo è stato promosso a capo del settore “Personale e Vigili Urbani” durante l’interim di Angela Raimondo a capo dell’Avvocatura.
La replica dell’Avvocatura è in due pagine: “Rizzo è in servizio dal 2007, è Cassazionista dal 2018 ed è (ed era al momento della nomina) il più anziano tra gli Avvocati Dirigenti assegnati al Settore Lavoro, sia per anzianità di servizio assoluta che per anzianità di servizio di Settore. In 13 anni Rizzo ha affrontato oltre 7.000 contenziosi, di cui circa 2.000 in materia di diritto del lavoro con esiti, per lo più, di assoluta soddisfazione: nel 2019 ha riportato pronunce favorevoli per l’80% della cause lavoro. Per esperienza, è risultato assolutamente idoneo a ricoprire l’incarico di Responsabile del Settore Personale dell’Avvocatura a decorrere dal dicembre 2019 e non sono stati promossi ricorsi da parte di colleghi”. Nel caso specifico dei vigili, “pende appello” e sulle posizioni organizzative “il Tribunale di Roma ha pubblicato il solo dispositivo della sentenza dalla quale non si evince l’annullamento del bando”; “si è in attesa della pubblicazione delle relative motivazioni” e comunque è solo il primo grado.


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