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In questo blog mi dedico a guardare con occhio maliziosamente indipendente ciò che accade a Roma - e qualche volta anche nel resto del mondo - soprattutto attraverso ciò che della mia città raccontano i quotidiani. Generalmente prendo in considerazione i tre quotidiani più importanti per vendite e diffusione nella Capitale: Corriere della Sera, La Repubblica e il Messaggero. A volte troveranno spazio anche gli altri quotidiani, la cui lettura è comunque sempre accurata.

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mercoledì 8 aprile 2020

ZINGARETTI PAGA ANCORA IL CUGINO DI GENTILONI


Ottantamila euro (lordi) per 36 mesi: tanto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è pronto a far spendere al ragioniere generale della Pisana pur di assicurarsi la strategica collaborazione del professor Umberto Gentiloni Silveri per la “Valorizzazione della storia e della memoria del Territorio della Regione Lazio e per l’ideazione e la promozione di progetti ed iniziative finalizzati alla trasmissione della conoscenza storica”.
Cugino dell’ex premier, Paolo Gentiloni, il professor Umberto che di mestiere è un illustre docente universitario, allievo di Piero Scoppola da cui ha, di fatto, ereditato la cattedra di Storia Contemporanea a La Sapienza, e, per inciso, editorialista del quotidiano La Repubblica, finisce per costare duemila e duecento e spicci euro al mese alle casse regionali. La denuncia viene da Chiara Colosimo, di Fratelli d’Italia: “In un momento di emergenza, durante il quale tutti gli sforzi economici e i provvedimenti regionali dovrebbero essere a favore delle imprese e dei cittadini, il presidente Zingaretti ne approfitta, con un decreto, per prolungare di diciotto mesi un incarico al professore Gentiloni per la "valorizzazione della storia e della memoria della nostra Regione". Un atto del quale fatichiamo a trovare la necessità e l'urgenza se non dettata dal peso del cognome. Come fratelli d'Italia stiamo controllando tutti gli atti approvati dalla Giunta regionale in questo momento di emergenza. Non a caso stiamo scoprendo provvedimenti che oltre a far gridare allo scandalo, sono una totale mancanza di rispetto nei confronti di coloro che da questa crisi ne usciranno senza più certezze sia economiche che sociali”. 
La storia amministrativa di questa consulenza è semplice: a settembre 2018 Zingaretti conferisce per 18 mesi, a 40mila euro, l’incarico al professor Gentiloni. Scadenza dei 18 mesi, il 27 marzo. Il giorno prima della scadenza, il 26 marzo, arriva la proroga: altri 18 mesi con conferma della cifra di 40mila euro. Che, per inciso, è il massimo che il regolamento della Regione consente di attribuire: “per lo svolgimento degli incarichi [di consulenza fiduciaria, ndr] spetta un compenso, tenuto conto del livello di qualificazione e specializzazione professionale richiesto, per un importo massimo di Euro 40.000 lordi annui”.
A questo punto, l’unico quesito che rimane è quello di capire esattamente cosa abbia prodotto la consulenza di uno dei più eminenti storici italiani in termini di “progetti e iniziative” fatte dalla Regione dal settembre 2018 a oggi.







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