mercoledì 5 agosto 2020

PD MOROSO PURE IN PERIFERIA


Non c’è nulla da fare: a quanto pare nel Pd non amano molto pagare gli affitti. Dopo la storiaccia della storica sezione di via dei Giubbonari, in pieno centro a Roma, che, nonostante un canone di affitto di soli 100 euro al mese, è riuscita ad accumulare un debito di 170mila euro, ora, pure se in scala lievemente ridotta, si ricomincia. 
Questa volta è il turno della sezione di via dell’Archeologia 54 a Tor Bella Monaca. La fattura è stata emessa con il sistema PagoPa per conto dell’Ater, l’ex ente case popolari per intendersi. Già perché l’altra caratteristica che ricorre spesso nelle vicende degli eredi del vecchio Partito Comunista Italiano è che molte loro sedi sono dentro alloggi comunali o di edilizia popolare. 
Così era, ad esempio, per la sezione di via dei Giubbonari che era di proprietà del Comune e dalla quale sono stati sfrattati nel 2016.
Qui, la morosità assomma a 4.703 euro e 57 centesimi che la Federazione romana dei Dem - ad essa è intestato il sollecito di pagamento - dovrà pagare in un’unica soluzione entro il 31 agosto

Abbiamo, ovviamente, fatto un controllo con il codice QR inserito nella fattura e corrisponde la cifra, il mandato di pagamento e l’ente creditore. 
Interessante è motivazione del bollettino: “saldo morosità al 30 giugno 2020”. 
Lo scandalo dell’affittopoli dei partiti politici - scandalo in cui i Dem fanno la parte del leone ma in cui sono rimasti invischiati anche l’allora Alleanza Nazionale e SeL - scoppia nel 2015 quando Ignazio Marino sindaco dà il via a una approfondita analisi di tutti i crediti del Comune per affitti inevasi. A ruota, poi, ci finisce anche l’Ater, di proprietà della Regione.
Il risultato per il Pd fu nel 2015 un debito complessivo di 650mila euro con l’Ater e altre centinaia di migliaia di euro con il Comune
Fra le sedi più chiacchierate ci sono quella della Garbatella, quella di Tor Marancia, Porta San Giovanni, Donna Olimpia. Poi, appunto, via dei Giubbonari - per importanza storica seconda solo alla vecchia sede centrale di via delle Botteghe Oscure - villa Gordiani, Magliana
La cronaca dell’epoca segnava come morose anche una paio di sezioni del Partito Socialista e di SEL. Poi, sempre col Campidoglio, il lungo contenzioso con Fratelli d’Italia sulla storica sezione del Colle Oppio.
Ora arriva il sollecito di pagamento per Tor Bella Monaca proprio mentre il Campidoglio dei 5Stelle ha approvato una mozione insieme al Pd per fare dei locali di via dei Giubbonari una sede informativa sulla resistenza romana con il sospetto che possa essere un modo nascosto per ridarla ai Dem.  

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