“Io sono un’imprenditrice. Parlo quattro lingue e ho contatti con Israele, Cina e altri Paesi. Ho tre figli e devo darmi da fare”.
Patrizia Colbertaldo, fiorentina ma trapiantata ad Ostia, oltre ad essere naturopata, è titolare di una società, la Worlwide Luxury Corner SrL. Che, però, dai dati della Camera di Commercio risulta inattiva dal 2017.
Iniziamo da qui. La sua Worlwide risulta inattiva. Eppure lei ha ricevuto una commessa dalla Regione per procurare 2 milioni di mascherine chirurgiche, un milione di quelle a tre strati, 500mila FFP2, due mila tute protettive e 10mila occhiali medici. Valore, Iva inclusa, 4 milioni e 284mila euro e spicci. Non male per una società inattiva da oltre due anni. Come c’è riuscita?
“Sì, la società è inattiva ma esiste. Anzi, ho fatto tutte le procedure per riattivarla. Ho fatto tutto per bene. Come ci sono riuscita? Io ho scritto a tutti. A Conte, a Borrelli, alla Regione Veneto e al Lazio”.
E in quanti le hanno risposto?
“Più o meno tutti. Solo che, a parte il Lazio, gli altri pretendevano che io anticipassi tutti i soldi”.
“Più o meno tutti. Solo che, a parte il Lazio, gli altri pretendevano che io anticipassi tutti i soldi”.
Il Lazio, invece, dà l’anticipo.
“Sì ma non creda. Non basta mica a coprire il costo. I cinesi il loro aiuto ce lo stanno facendo pagare bello caro. Vogliono il saldo al momento dell’ordine, quindi con la determina di affidamento mi sono fatta anticipare dei soldi dalla banca”.
Lei risulta essere stata candidata nel 2008 all’interno della lista Civica per Rutelli alle elezioni per il Municipio di Ostia il cui candidato era Paolo Orneli oggi, casualmente, assessore allo Sviluppo economico in Regione con Zingaretti.
“Non c’entra nulla. Anzi, io sono contenta di non essere stata eletta. Non mi sento né di sinistra né di destra”.
In Regione le è capitato di parlare con qualcuno?
“Qualche giorno fa è arrivata una parte dei colli e per tre giorni sono rimasti bloccati alla dogana di Ciampino perché nessuno della Protezione Civile andava a prenderli. Allora ho dovuto chiamare Leodori (Daniele Leodori, vicepresidente della Giunta regionale, ndr) per dirgli se poteva far sbloccare la consegna. Il giorno dopo la Protezione civile ha ritirato la merce”.
“Qualche giorno fa è arrivata una parte dei colli e per tre giorni sono rimasti bloccati alla dogana di Ciampino perché nessuno della Protezione Civile andava a prenderli. Allora ho dovuto chiamare Leodori (Daniele Leodori, vicepresidente della Giunta regionale, ndr) per dirgli se poteva far sbloccare la consegna. Il giorno dopo la Protezione civile ha ritirato la merce”.
Secondo la determina lei doveva aver già consegnato tutto.
“Sì ma non è facile. Intanto è stato necessario ottenere il fido in banca per poter saldare tutto. Però io la merce ce l’ho tutta e a dimostrazione ho tutti i ticket della DHL e ho presentato a Tulumello tutta la documentazione. Io sono una persona seria”.
“Sì ma non è facile. Intanto è stato necessario ottenere il fido in banca per poter saldare tutto. Però io la merce ce l’ho tutta e a dimostrazione ho tutti i ticket della DHL e ho presentato a Tulumello tutta la documentazione. Io sono una persona seria”.
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