domenica 1 marzo 2020

OGGI TUTTI A PIEDI O IN BUS



Oggi, domenica ecologica. La quarta e ultima per quest’anno. Divieto totale di circolazione per tutti i veicoli a motore nella ZTL "Fascia Verde", dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Il divieto vale anche per i veicoli forniti di permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato. 
In realtà originariamente quest’ultima domenica ecologica era stata fissata per il 29 marzo ma, come si legge nell’ordinanza della Raggi, il Campidoglio ha deciso di anticiparla ad oggi: “la quarta Domenica ecologica è stata anticipata rispetto al calendario prefissato, in quanto nella data originariamente prevista del 29 marzo si svolgerà il Referendum Costituzionale, il cui Decreto di indizione è stato pubblicato il 28 gennaio” quindi in una data successiva a quando vengono decidi i calendari delle domeniche senza auto. Prosegue la nota del Comune: “Nella stessa data è inoltre previsto lo svolgimento della Maratona di Roma. Di conseguenza la Giunta capitolina ha deciso di ricalendarizzare la Domenica ecologica per domenica 1° marzo”. La stranezza è che fra domenica 1 e domenica 29 il calendario conta ben altri tre fine settimana comprensivi di domeniche - 8, 15 e 22 marzo - nelle quali poter celebrare una ricorrenza così attesa come quella del tanto inutile quanto obbligatorio stop alle auto. 
Per altro con una postilla: il Paese è in piena emergenza per il Coronavirus. Mezza Italia è in quarantena, chiusi gli stadi, i cinema, i teatri e tutti i luoghi affollati. Forse invece che scegliere una domenica nella quale nella Capitale il virus ancora non si è manifestato - per ora siamo ai bordi, con i casi di Fiumicino - per far fare ai romani delle piacevoli gitarelle negli affollati bus e metro di Atac potrebbe non essere stata una idea davvero geniale. 
Come in tutte le domeniche ecologiche ci sono una serie di categorie che sono esentate. Fra queste, ovviamente quei veicoli che hanno trazione elettrica, ibrida, a gas o gpl. Quelli a benzina euro6, ciclomotori euro2 e motocicli euro3. A questi si aggiungono tutti i vari veicoli in servizio di polizia, di emergenza e delle società dei pubblici servizi, come gas, acqua e elettricità. Neanche a dirlo, sono esentati dal blocco alla circolazione i mezzi adibiti al trasporto pubblico e alla raccolta dei rifiuti. Esenzione anche per i pullman e i bus dei tour nel centro di Roma, per i taxi e i noleggiatori con conducente, il car sharing. Sono esentati i mezzi che trasportano portatori di hancicap con regolare contrassegno, i medici e i veterinari in visita domiciliare urgente, trasporto farmaci o persone in terapia; giornalisti; sacerdoti, ministri di culto e cerimonie religiose. 
Le sanzioni non potranno essere elevate “da remoto” ma occorre essere fermati e controllati dai Vigili. 
Insieme alle limitazioni per il traffico, il Campidoglio come d’abitudine dispone che “gli impianti termici il cui funzionamento giornaliero consentito è di massimo 12 ore, dovranno essere gestiti in modo da garantire una temperatura dell’aria negli ambienti non superiore a 18°C o 17°C in funzione del tipo di edificio”.
Sempre stando alle disposizioni della Raggi, “saranno intensificati su tutto il territorio comunale i controlli per l’accertamento del rispetto delle normative sul divieto di combustione all’aperto. La Polizia Locale di Roma Capitale provvederà alla vigilanza al fine di garantire l'osservanza del provvedimento di limitazione della circolazione da parte della cittadinanza. Per agevolare il normale corso delle attività cittadine, si provvederà al potenziamento del Trasporto Pubblico Locale e di taxi durante le giornate di blocco totale”.


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