lunedì 13 gennaio 2020

ARIA IRRESPIRABILE, STOP ANCHE AI DIESEL



Attenzione a martedì: chi possiede un veicolo diesel, e non importa se di ultima generazione, potrebbe ritrovarsi con la brutta sorpresa dello stop alla circolazione
Il Campidoglio, ieri pomeriggio, ha infatti emanato una nota sull’allerta smog: già domenica e oggi il Comune ha vietato la circolazione ai veicoli più inquinanti ma, “visto il perdurare della criticità anche nei prossimi giorni, è possibile che per la giornata di martedì 14 gennaio si vada incontro ad un blocco più restrittivo per tutti i Diesel fino ad Euro 6”. 
Anche il sindaco, Virginia Raggi, spiega su facebook: “In questi giorni la qualità dell’aria a Roma continua a registrare troppo smog. I valori di Pm10, ovvero le polveri sottili, stanno superando i limiti di legge. Per questo è in vigore il divieto di circolazione ai veicoli più inquinanti, che proseguirà anche domani”. Poi l’annuncio: “Se la situazione non migliorerà nei prossimi giorni, martedì 14 gennaio la legge ci impone un blocco più restrittivo che riguarderà tutti i veicoli a diesel, fino all’Euro 6”. 
Poi le raccomandazioni di prammatica: “Tutto questo - dice la Raggi - si può evitare se ognuno di noi, nel suo piccolo, contribuisce a non inquinare ancor di più l’aria. Alcuni semplici comportamenti possono aiutare, come ad esempio non prendere l’auto privata ma preferire metro, bus e tram, utilizzare l’automobile insieme ad amici e colleghi per ridurre il numero di veicoli in strada oppure limitare l’uso dei riscaldamenti. Tutti possono fare la loro parte e contribuire a rendere l’aria più pulita”.
In realtà, spiega Piergiorgio Benvenuti, presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, “da tempo stiamo sostenendo che la qualità dell'aria nella Capitale, al pari della gestione dei rifiuti e la manutenzione delle aree verdi, è pessima, con un danno enorme sia di carattere ambientale che per la salute dei residenti e di chi vive e frequenta la città. Roma per la prima volta risulta fra le peggiori città italiane, ed esattamente al quarto posto tra i capoluoghi con le maggiori concentrazioni di No2. Il semplice blocco del traffico domenicale o di alcune giornate rappresenta un provvedimento demagogico e lontano da soluzioni ecologiche che produce solamente un danno ai cittadini, al commercio, al turismo e all'economia della Capitale. Le uniche soluzioni adottate dall'Amministrazione, le giornate dedicate al blocco delle auto, non hanno fatto registrare nessun risultato positivo per quanto riguarda l’inquinamento. Ad oggi vi è il peggioramento complessivo del servizio dei mezzi del trasporto pubblico, come dei disservizi della metropolitana, che avrebbero dovuto invece, se potenziati adeguatamente, disincentivare l'utilizzo dei mezzi privati e quindi incidere sul grado di inquinamento”.
Insomma, al di là dei proclami, condivisi da tutti i sindaci da Rutelli a Raggi, il Campidoglio continua ad accumulare ritardi clamorosi nel potenziamento del trasporto pubblico di massa limitandosi a fermare di quando in quando il trasporto privato.


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