sabato 25 maggio 2019

FDI: "PER IL ROGO DEL TMB SALARIA SOSPETTI SU PREVENZIONE"

C’è un particolare elemento che potrebbe gettare nuova luce sull’incendio dell’impianto di trattamento dei rifiuti (TMB) dell’Ama di via Salaria avvenuto l’11 dicembre 2018 ed è il possibile mancato rispetto da parte dell’azienda di una serie di previsioni di legge - le cosiddette “dotazione minime” - destinate proprio alla prevenzione degli incendi.
Il tema è stato sollevato dal deputato di FdI Paolo Trancassini (su impulso di Roberta Angelilli, già europarlamentare e ricandidata a Strasburgo per FdI, da sempre vicina ai comitati civici e che da anni segue la vicenda) il quale ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente, Costa, per sapere se il Ministero abbia verificato se Ama abbia realmente rispettato tutte le previsioni di legge legate alla prevenzione antincendi. Si tratta della designazione preventiva dei lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione e lotta antincendio - una designazione che per legge deve essere formalizzata dal datore di lavori e controfirmata dai lavoratori designati - e, soprattutto, della dotazione di attrezzature antincendio che l’azienda deve mettere a disposizione di questi lavoratori. L’eventuale mancanza di questi requisiti potrebbe esporre Ama ad essere oggetto di possibili sanzioni penali e pecuniarie.

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