martedì 15 gennaio 2019

AL SALARIO INIZIA LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI


I cassonetti dell’immondizia, dopo lo sforzo di pulizia dei primissimi giorni dopo la Befana, tornano a riempirsi più o meno ovunque in città. Il presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, lancia l’ennesimo allarme per la situazione del TMB Salaria andato a fuoco alcune settimane fa. I sindaci dei Comuni della provincia romana sono sul piede di guerra. Insomma, i rifiuti continuano a rimanere il tema caldo della Giunta Raggi con voci insistenti di una Pinuccia Montanari, l’assessore all’Ambiente, non esattamente in una botte di ferro. Andiamo per ordine.

TMB SALARIO
Apre le danze Caudo che, a Radio Cusano Campus, (ri)lancia l’ennesimo allarme: “Le immagini (girate dai sindacati, ndr) certificano tutte le nostre preoccupazioni, a questo punto sono preoccupazioni che hanno preso la forma di una discarica a cielo aperto. Le immagini del piazzale intorno all’ex impianto completamente circondato dall’immondizia sono esplicite, un abbandono che non può essere tollerato. Si vedono rifiuti abbandonati, ammucchiati, bagnati perché dovevano essere spenti, carbonizzati. Nel sito c’è stato un incendio ed è seriamente compromesso. Occorre programmare una messa in sicurezza ma nessuno se ne sta occupando”. Per Caudo, non bastano i comunicati stampa della Raggi “servono atti che si portano in Giunta, atti di indirizzo, cose firmate e siglate. Di tutto questo non c’è stato nulla. Siamo passati da una situazione in cui l’impianto era controllato a una discarica a cielo aperto dove ci sono migliaia di tonnellate di rifiuti che marciscono e puzzano”. 

COMMISSIONE TRASPARENZA
Oggi, è stata convocata una seduta della Commissione Trasparenza del Consiglio comunale nella sede del III Municipio. Il presidente della Commissione, Marco Palumbo, che ha invitato gli assessori competenti, spiega: “La situazione ha raggiunto livelli di reale pericolosità dal punto di vista igienico sanitario. Finora nessuna risposta chiara è stata fornita dal Campidoglio. È arrivato il momento che la Giunta Raggi si assuma le sue responsabilità. Speriamo che in Commissione gli assessori competenti vogliano partecipare”.

AMA
E, finalmente, si muove anche Ama che annuncia come sia iniziata da “alcuni giorni l’operazione di rimozione e avvio a corretto trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati collocati, per ragioni di sicurezza, nell’area esterna dell’impianto TMB Salario. Le operazioni di rimozione dei rifiuti si completeranno presumibilmente entro la fine di questa settimana”. Non sono le operazioni di rimozione di tutti i rifiuti presenti in situ: “Per la rimozione delle altre frazioni di rifiuto (FOS, scarti, ecc.) presenti all’interno dell’impianto, Ama è in attesa della conclusione e valutazione delle specifiche analisi”, si legge nella nota dell’azienda.

IL NUOVO PROGETTO
"Prato verde, biblioteca, asilo nido, una sala per gli incontri pubblici a disposizione dei cittadini, un edificio all'avanguardia dal punto di vista ambientale. È il nuovo centro direzionale di Ama, che realizzeremo al posto del vecchio Tmb Salario". Così in un post su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

SINDACI IN RIVOLTA
Non accenna a placarsi la rivolta dei sindaci dei comuni metropolitani che oggi pomeriggio incontrerà la Raggi cui consegnerà una lettera indirizzata al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e al ministro dell’ambiente, Sergio Costa, con la quale si chiede di “redigere un piano rifiuti che scongiuri la presenza di discariche e altri impianti nei comuni limitrofi della Capitale”. All’incontro è prevista la presenza dei sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, promotore dell’iniziativa; di Fiumicino, Esterino Montino; di Latina, Damiano Coletta; e i consiglieri municipali Andrea Bozzi (X Municipio) e Dario Nanni (VI municipio).

TORNANO I RIFIUTI IN STRADA
Dopo tre o quattro giorni di tregua, i social stanno rapidamente tornando a popolarsi di cinguettii e post che testimoniano come lo sforzo di Ama per ripulire dignitosamente le strade dai rifiuti appaia in via di esaurimento. L’esempio migliore viene da largo Sperlonga, zona Cassia, dove, nei giorni scorsi era stato girato lo sketch con Maria Amelia Monti e Angela Finocchiaro. Ripulita l’area il giorno dopo i video, ora è tornata nuovamente una piccola Malagrotta domestica. 

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