venerdì 28 dicembre 2018

STADIO; LA SUPERCAZZOLA DEL PREMIER

Intervenendo alla conferenza stampa di fine anno, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha risposto a un quesito, posto da Alessio Di Francesco, cronista di RadioRadio, in merito al progetto Stadio della Roma. 

Di seguito le dichiarazioni del Premier come battute dall'Ansa. 


Fact checking

C'era già un'interlocuzione dell'amministrazione precedente con la società Roma e con il costruttore per questo importante progetto infrastrutturale. In realtà non era "un'interlocuzione" ma era stata approvata una delibera che sanciva il pubblico interesse alla costruzione dell'opera. 

la riformulazione della giunta Raggi lo ha migliorato, ora è progettato secondo le più avanzate tecnologie. Aver rimosso le opere pubbliche di mobilità per giungere al taglio delle cubature può essere considerato un miglioramento solo da chi del progetto non sa assolutamente nulla. Le "avanzate tecnologie" sono rimaste esattamente le stesse sia nella versione Raggi che in quella Marino del progetto. 

noi siamo sensibili ai temi dell'economia circolareCosa c'entri l'economia circolare con lo Stadio potrebbe spiegarcelo qualche sottosegretario all'Economia

se è un asse strategico essenziale il governo non si sottrarrà dopo tutte le necessarie valutazioniDunque, il Ponte di Traiano potrebbe servire. 
Prima considerazione: il ponte di Traiano c'era nella versione Marino. Se dovesse essere ritenuto necessario, vuol dire che la Raggi non ha migliorato ma peggiorato il progetto. Quindi la considerazione del Premier sull'operato della Giunta Raggi va a farsi benedire. 
Seconda considerazione: già il Pd (con grande strepito di alcuni), ministri Lotti e Delrio, aveva ipotizzato che il Ponte di Traiano potesse essere realizzato con soldi pubblici. Evidentemente, il cul de sac in cui l'Amministrazione comunale ha infognato il progetto è stretto assai pure per il Governo Conte che ripropone le stesse soluzioni di prima... 


Sintesi

Era il conte Mascetti quello della supercazzola. Non il Conte premier...

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